COLLEPASSO (Lecce) – Due officine sequestrate perché abusive e 10.000 euro di sanzione amministrativa per i titolari. Ma ad aprire il portafogli saranno pure i clienti, sanzionati di quasi 5.000 euro per essersi affidati a officine non autorizzate.
È l’esito del controllo eseguito il 10 maggio scorso a Collepasso, dove gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Maglie ha accertato l’esistenza di due attività di autoriparatore, che erano esercitate abusivamente.
L’intero immobile, ceduto in comodato d’uso gratuito dal proprietario, era occupato da due fratelli che, ognuno per proprio conto, svolgevano abusivamente l’attività di autoriparazione, del tipo officina meccanica e meccatronica, con la predisposizione di mezzi e luoghi finalizzati a tale scopo, il tutto in assenza di comunicazione e autorizzazioni degli enti a ciò preposti, ai quali sono poi stati comunicati gli esiti dell’accertamento eseguito.
Al momento del controllo, i poliziotti hanno rinvenuto 35 veicoli in riparazione ed identificato i due meccanici che si trovavano al lavoro.
Al termine degli accertamenti, è scattato il sequestro amministrativo cautelare (finalizzato alla confisca) delle attrezzature presenti all’interno delle due strutture adibite ad officina.