LECCE – Questa mattina il sindaco Carlo Salvemini è andato allo Stadio a salutare mister Baroni, lo staff tecnico, i giocatori, il presidente Sticchi, il direttore tecnico Corvino e quello sportivo Trinchera. “Ho rivolto loro – a nome della città – un messaggio di sincero orgoglio per il risultato sportivo ottenuto – spiega il sindaco su Facebook- Che vale per noi quanto una qualificazione in Champions League. E di ringraziamento per il modo col quale è stato raggiunto: con impegno straordinario, esemplare spirito di squadra, impeccabile profilo dentro e fuori il campo. Li ho esortati godersele fino in fondo le emozioni di questi giorni perché nello sport si soffre troppo per lo sconfitte e si gioisce poco per le vittorie. Serve invece a tutti – società e tifoseria – avere consapevolezza piena del grande traguardo ottenuto: da neo promossa; con la squadra più giovane della serie A; con una proprietà espressione delle città; con un budget finanziario rispettoso degli equilibri di bilancio che ha imposto di fare scelte coraggiose e investimenti oculati.
La consapevolezza di ciò che si è, di quanto si è fatto rafforza lo spirito di appartenenza e orgoglio di una intera comunità. Alla fine di questo incontro ho chiesto al direttore Corvino: ‘in ragione dei grandi risultati ottenuti con l’US Lecce nella tua carriera, ultimo dei quali questa salvezza straordinaria, avresti piacere a ricevere dal comune il riconoscimento della cittadinanza onoraria? Te lo chiedo a nome dei tantissimi leccesi che ti stimano e apprezzano il tuo lavoro. Tra i quali Marco Povero che in settimana si è fatto promotore di una raccolta di firme che mi ha consegnato l’altra mattina’. Ci siamo abbracciati (la foto dell’abbraccio è di Andrea Stella ndr) insieme al presidente Sticchi, senza bisogno di aggiungere altro. Domani sarà bellissimo salutare la squadra e festeggiare sugli spalti tutti insieme. Godersi il prepartita, il match col Bologna, i saluti dopo il fischio finale”.