CARMIANO (Lecce) – Al via gli interrogatori di garanzia dei 37 soggetti arrestati nell’operazione cosiddetta “Stealth” con cui i carabinieri della sezione operativa di Campi Salentina hanno smantellato un presunto sodalizio mafioso con base a Carmiano. Nella giornata di mercoledì 8 novembre, si sono presentati in 12 davanti alla giudice per le indagini preliminari Anna Paola Capano, firmataria dell’ordinanza di oltre 500 pagine e tutti hanno scelto la via del silenzio eccezion fatta per Giuliana Cuna, 49enne di Monteroni che, assistita dall’avvocata Mariangela Calò, ha rilasciato spontanee dichiarazioni per riferire di avere avuto una relazione con Fernando Nocera, ritenuto il capoclan del sodalizio. Ha spiegato di essersi recata spesso in casa dell’uomo per portargli da mangiare facendo la vivandiera, ma di non conoscere nessuno dei coindagati né di aver mai svolto attività illecite. Già coinvolta in un’altra inchiesta antimafia denominata Filo d’Arianna, la donna ha tenuto a precisare come quella vicenda giudiziaria si sia chiusa con un’assoluzione.
In silenzio sono rimasti Caterina Bisconti, 42 anni, residente a Magliano (assistita dall’avvocato Mario Ciardo); Amalia Cadavero, 37, residente a Veglie; Valentino Cadavero, di 35, residente a Veglie; Gianluca Cirfeta, 47 anni, residente a Veglie; Simone Coppola, 22, anni residente a Carmiano; Alessio De Mitri, 34 anni, residente a Carmiano; Damiano De Pascalis, detto “zio Billy”, 56 anni, di Magliano, tutti difesi dall’avvocato Cosimo D’Agostino; Giorgio Centonze, 43, residente a Carmiano (rappresentato dall’avvocato Luigi Rella); Stefano Ciurlia, 53 anni, residente a Lecce (difeso dall’avvocato Pantaleo Cannoletta); Stefano Coppola, 43, residente a Carmiano (con l’avvocato Mario Ciardo); Antonio D’Agostino, 51 anni, residente a Monteroni di Lecce (assistito dall’avvocato Giuseppe Romano).
Gli interrogatori nel carcere di Borgo San Nicola proseguiranno nella giornata di giovedì per altri dieci arrestati: Marcello Fella, difeso dall’avvocato Massimiliano Petrachi; Vito Giancane, sempre da Cosimo D’Agostino; Fabrizio Panzarano, difeso da Maria Lucia Pagliara; Giovanni Perrone, da Salvatore Rollo; Antonio Perrone, da Mario Fazzini; Andrea Podo, da Lucia Longo; Giovanni Saponaro, da Antonio Luceri; Maicol Screti da Nadia Martina; Antonio Ezio e Daniele Vitale da Francesco Tobia Caputo. Tra le difese anche gli avvocati Antonio Savoia, Stefano Prontera e Laura Minosi. Non è ancora stato fissato l’interrogatorio di Fernando Nocera, ritenuto ai vertici del sodalizio smantellato all’alba di lunedì.