“Il Consiglio regionale è sovrano e le sue decisioni vanno rispettate, anche se in contrapposizione con i programmi della giunta”
E’ un richiamo all’osservanza delle prerogative dell’assemblea quello che Andrea Caroppo, consigliere regionale de ‘La Puglia prima di tutto’ rivolge all’assessore alla sanità Tommaso Fiore.
“Leggo che l’assessore sarebbe intenzionato a mantenere una linea di ‘fermezza’ sulla presenza dei medici non obiettori nei consultori, nonostante il Consiglio regionale abbia votato lo scorso 16 novembre un ordine del giorno con cui si invita il governo regionale a ritirare la delibera sulla quale anche il Tar ha bocciato la Regione.
Sarebbe davvero grave se dopo questi ripetuti segnali, domani la giunta proseguisse in questa direzione, magari con qualche giochetto di prestigio lessicale.
Vale la pena ricordare che l’ordine del giorno, presentato dall’opposizione, fu votato da 33 consiglieri anche di maggioranza. Né Vendola, né Fiore possono ignorare quello che il Consiglio regionale ha deciso con ampia e qualificata maggioranza, anche ciò sconfessa clamorosamente l’impostazione della politica sanitaria del governo, ispirata da una forte vena ideologica.
Fiore, che è assessore esterno ed a differenza dei consiglieri regionali non ha chiesto né ottenuto il consenso e la fiducia dei cittadini, ma, più modestamente, ha ricevuto quella del presidente Vendola, rispetti la volontà dell’assemblea e le sentenze del Tribunale amministrativo che, assieme ai giudici della Corte costituzionale, hanno già sconfessato troppe volte i provvedimenti demagogici ed incostituzionali della giunta di cui è componente”