Le Fiamme Gialle della Compagnia di Lecce hanno denunciato due dipendenti “infedeli” della B.A.T., trovati in possesso di 4,756 chilogrammi di sigarette sottratte furtivamente dal Deposito.
Tutto è iniziato, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, alla fine del turno di lavoro, quando due dipendenti, dopo aver eluso i controlli all’uscita del deposito di tabacchi, non sono riusciti però a sfuggire all’occhio attento di alcuni Finanzieri.
Infatti, i Militari notavano che i due dipendenti, intenti a raggiungere la propria auto parcheggiata nelle adiacenze del deposito di tabacchi, si muovevano con evidenti difficoltà. Le difficoltà palesate hanno insospettito i Finanzieri che decidevano di intervenire ed eseguire un controllo più approfondito.
I due individui, spaventati dalla presenza dei Militari, decidevano di consegnare la refurtiva (58 pacchetti di sigarette) trafugata dal deposito Fiscale ed occultata sotto i vestiti. Le operazioni di servizio procedevano, dapprima, con la perquisizione dell’autovettura utilizzata dai due operai che permetteva di rinvenire altri trentasei pacchetti di sigarette, e proseguita poi presso i rispettivi domicili, con il ritrovamento di ulteriori 130 pacchetti
Al fine di reprimere altri tentativi di sottrazione di generi di monopoli soggetti a vigilanza, i Finanzieri effettuavano un controllo presso il Deposito Fiscale, passando al setaccio tutti i locali di lavoro accessibili ai dipendenti, che portava al ritrovamento di dodici pacchetti di sigarette abbandonati da ignoti nei bagni dell’azienda.
I responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto e contrabbando, quest’ultimo per aver sottratto tabacchi lavorati nazionali al pagamento dei diritti di monopolio. Entrambi i dipendenti ora rischiano anche la sanzione disciplinare del licenziamento.