Scossone a Palazzo dei Celestini in seguito alla decisione del Presidente Gabellone di affidare a Giancarlo Ciricugno la gestione delle funzioni di assistenza tecnica degli Enti Locali. Ne è conseguita un’aspra critica e la minaccia di uscire dal partito da parte del consigliere provinciale Pdl Raffaele Capone
e di quattro consiglieri comunali da San Casario, rispettivamente Coppola, Liaci, Marzo e Pati, se Gabellone non revocherà il decreto.
Con Decreto n° 94 del 31/12/10 al dott. Giancarlo Ciricugno è stata affidata – temporaneamente – la gestione delle funzioni di assistenza tecnica agli Enti Locali, a far data dal 1° gennaio 2011 e unicamente per garantire la continuità dei servizi resi dall’Agenzia soppressa, a decorrere dalla stessa data, da una Deliberazione di Consiglio Provinciale, ribatte il Presidente.
“Mentre dal Presidente Berlusconi in giù siamo tutti impegnati nella difficile opera di strutturazione e seria organizzazione del partito, con sgomento apprendiamo oggi dai quotidiani locali che il Presidente della Provincia, alla cui elezione abbiamo contribuito, (15 gg. fa!) ha ritenuto di nominare suo consulente delegato ai rapporti tra Giunta e Consiglio il Dott. Giancarlo Ciricugno. Tale scelta è semplicemente vergognosa.
Sul piano politico amministrativo essa, infatti, si pone in perfetta continuità con le amministrazioni provinciali di centrosinistra a guida Ria e Pellegrino di cui Ciricugno è stato assessore, consigliere di maggioranza e successivamente direttore lautamente remunerato di un ufficio creato “ad personam”.
Sul piano politico-partitico la nomina di Ciricugno – che a San Cesario come in Provincia, lungi dal far parte del centrodestra o del PdL, ci ha sempre abituato a continui cambi di casacca – costituisce un vero e proprio atto di inqualificabile arroganza politica, in quanto assunto in totale spregio del partito che tra Provincia e Comune conta un Consigliere Provinciale e ben 4 Consiglieri Comunali.
A questo punto, non siamo più disposti a spendere energie, tempo ed entusiasmo, come facciamo da decenni con coerenza, per un partito che, invece, ritiene di premiare personaggi che non ne fanno parte, che non lo hanno mai sostenuto – anzi lo hanno negli anni apertamente osteggiato – facendo della ambiguità politica il loro connotato essenziale.
Se è questa la strada che il Presidente Gabellone e qualche altro autorevole esponente del PdL ritiene di perseguire, noi non ci staremo e, in cambio del “nuovo acquisto”, il PdL perderà un Consigliere Provinciale e 4 Consiglieri Comunali da sempre coerenti e fedeli al centrodestra ed al partito.
Confidiamo, pertanto, nella serietà e nella ragionevolezza che il Presidente Gabellone ha in tante occasioni dimostrato chiedendogli di rivedere la sua improvvida scelta e ritirare il decreto di nomina”.
In risposta il Presidente Gabellone ha precisato che la nomina è affidata per due mesi, “sino al 28/02/11, in modo transitorio e
in attesa di una riorganizzazione dell’Ente, che potrà
comportare l’attribuzione al dott. Ciricugno anche di altre
mansioni.
Si ricorda, infatti, che lo stesso è un dipendente dell’Ente con contratto sino al 28/02/12, e per questo – dopo la chiusura dell’Agenzia di Assistenza agli Enti Locali di cui era direttore – sarebbe rimasto senza operatività, senza mansioni produttive, se non fossero stati adottati i predetti decreti “.