“Gli effetti della sanità migliore a lungo propagandata da Vendola – afferma il Consigliere regionale de La Puglia prima di tutto, Andrea Caroppo – oggi si avvertono in tutta la loro drammaticità: come se non bastassero le chilometriche liste di attesa ad impedire ai cittadini pugliesi
il diritto alla salute, l’improvvida politica sanitaria vendoliana ci consegna un 2011 davvero terribile, con chiusura di ospedali, reparti, ticket farmaceutici e balzelli vari.
Bene farebbe il presidente Vendola a sospendere i suoi tour elettorali per verificare la situazione con la quale i pugliesi bisognosi di cure mediche si confrontano ogni giorno e bene farebbe il presidente Vendola incaponitosi a perseguire un sogno irrealizzabile, a riflettere sulle conseguenze estreme a cui ha costretto la Puglia bisognosa di cure.
Vendola abbia il coraggio di spiegare ai pugliesi come e perché ha proceduto alla soppressione di interi ospedali ed alla chiusura di reparti.
Soprattutto spieghi ai pugliesi come e quando la Regione sarà in grado di assicurare un’assistenza sanitaria almeno sufficiente, atteso che ai drastici tagli l’assessorato alla salute non ha attivato neppure i poliambulatori, la riorganizzazione dei distretti e punti di primo intervento ai quali il cittadino può ricorrere in caso di bisogno.
La negazione dei servizi di tale importanza costituisce il fallimento politico e programmatico da parte di chi, in campagna elettorale, prometteva la riapertura di ospedali, e perché no, anche la costruzione di nuovi”.