Otranto è una terra per intenditori. Un percorso affascinante per chi non ha fretta di vedere tutto e subito ma è disposto a vagare tanto tra le stradine del borgo antico quanto lungo la costa dai mille disegni, fermandosi ad ammirare gli innumerevoli frammenti della memoria
incastonati come pietre preziose in un paesaggio incontaminato e ricco di incanto. Un autentico scrigno, ricco di splendide vestigia, all’interno del quale si conservano mirabili tesori: la Cattedrale, con l’incantevole mosaico pavimentale, la Cappella dei Martiri, la Chiesa Bizantina di San Pietro con lo splendido ciclo di affreschi, il suggestivo Castello, eroica sentinella della fede cristiana, le torri costiere impavide e mute testimoni di un remoto passato.
Il posto ideale dove vivere, tutto l’anno, una vacanza indimenticabile, immersi nel fascino selvaggio della macchia mediterranea, percorrendo strade che tra muretti a secco e rugosi ulivi corrono tra le rocce e il mare. Un mare incredibilmente blu, magico ed invitante che non smetterà mai di sorprendervi per la sua incomparabile bellezza.
Ma Otranto è anche un affascinante teatro a cielo aperto nel quale la cultura e l’arte del vivere, i piaceri gastronomici e la civiltà musicale, le espressioni della religiosità collettiva, le mostre, gli spettacoli, i festival e le rassegne, permettono ai turisti di interpretare la città in maniera unica ed irripetibile. Una policromia di appuntamenti inseriti in contesti naturali ed architettonici ineguagliabili, da vivere tutto l’anno, visitando la mostra Il genio di Salvador Dalì ospitate all’interno del Castello, percorrendo le strade del borgo antico che si animano per la Notte Rosa, lasciandosi travolgere dall’energia delle note dell’Otranto Jazz Festival, vivendo i confronti e gli approfondimenti dell’Otranto Film Fund Festival o assistendo al primo sorriso del sole del nuovo anno insieme alle decine di migliaia di persone che arrivano, ogni anno, ad Otranto per assistere agli spettacoli della rassegna Alba dei Popoli.