Brutta tegola in casa Beboxe di Copertino (Le), dopo il responso rilasciato a Pavia dal dottor Giulio Pezzella, giunto al termine della visita effettuata alla mano destra del Senior (kg 75), Andrea Manco.
Il giovane 18enne beboxiano di Melissano (Le), recentemente convocato nella nazionale azzurra, ha dovuto convivere anche durante l’ultima edizione dei Campionati Nazionali Youth, con un fastidioso dolore che lo ha praticamente inibito dal ring. Accompagnato dal maestro della Beboxe, Francesco Stifani e soprattutto grazie alla preziosa collaborazione del dottor Mario Sturla (componente della Commissione Medica Federale della Fpi), Manco è stato visitato lunedì scorso dal dottor Pezzella, il quale ha confermato quello che nessuno avrebbe mai paventato.
“Purtroppo la situazione non è certamente quella che ci attendavamo – spiega il maestro Stifani – anche se siamo perlomeno consapevoli di cosa è accaduto alla mano destra di Manco, quindi di conseguenza possiamo finalmente capire come agire, dopo aver affrontato una lunga cura la quale finora non ha prodotto alcun esito favorevole. Manco, pensavamo di recuperalo tra un mese ma invece si potrebbe materializzare un lungo stop che causerebbe un allontanamento dal ring per circa otto mesi, sperando poi che comunque tutto vada per il meglio. Manco, accusa un problema al legamento che collega il metacarpo con il trapezoide – prosegue Stifani – al momento il dottor Pezzella, peraltro persona disponibilissima, ha consigliato di effettuare dei cicli di tecarterapia, quindi ci siamo già attivati con un fisioterapista per sottoporre Manco a delle sedute, dopodiché, qualora non si dovesse raggiungere l’obiettivo sperato, dovremo inevitabilmente optare per l’intervento chirurgico. È inutile nascondere il fatto che la carriera di Manco è in serio rischio e questo è un vero peccato, considerato che stiamo parlando di uno degli atleti più interessanti che ho potuto proiettare in ambito nazionale. Detto ciò – conclude Stifani – ci siamo avvalsi della competenza dei dottor Mario Sturla e Giulio Pezzella, i quali hanno seguito diversi pugili: anche il compianto Giovanni Parisi, è stato un paziente del dottor Pezzella; peraltro, Parisi ha accusato lo stesso problema di Manco, con la differenza che per Parisi si trattava di ben tre dita mentre Manco per fortuna il problema è stato focalizzato solamente ad un solo dito. Speriamo che tutto vada per il meglio e auguro a Manco di riprendersi al più presto; dopotutto è un ragazzo che riesce a vedere le cose sempre dal lato migliore”.