Il vescovo di Nardò-Gallipoli, mons.Domenico Caliandro, ha accolto le dimissioni del parroco della chiesa di San Gerardo Maiella di Nardò, don Quintino De Lorenzis, di 34 anni, che e’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un immigrato marocchino di 24 anni.
In una nota il vescovo esprime ”sconcerto e profondo dolore per la notizia del rinvio a giudizio”.
”La vicenda che tanto clamore ha destato negli organi di stampa – afferma – rappresenta una grave prova per il parroco, colpito e offeso nella sua dignità personale e onorabilità sacerdotale dalle accuse, così infamanti e ancora tutte da provare”. La Curia esprime quindi solidarieta’ alla comunita’ parrocchiale e esprime piena fiducia nella magistratura ”e auspica che la vicenda giudiziaria possa concludersi nel più breve tempo possibile, dimostrando la totale estraneità ai fatti e tutelando l’onorabilità del sacerdote chiamato in giudizio”.
”Alla Curia Vescovile, infatti – e’ detto ancora – non è mai pervenuta alcuna segnalazione o denuncia da parte di fedeli circa eventuali comportamenti disdicevoli o immorali di don Quintino. Al contrario si ricorda che il suddetto sacerdote è stato sempre conosciuto come presbitero esemplare, generoso nell’impegno pastorale e vicino ai bisognosi”.