Sarà il tribunale monocratico di Casarano a giudicare l’ex sindaco di Ugento Eugenio Ozza e gli altri quattro imputati coinvolti nell’inchiesta sui presunti parcheggi abusivi organizzati in occasione della “Notte della pizzica”, celebrata la sera di ferragosto del 2008 e del 2009.
In cinque oggi sono stati rinviati a giudizio dal gup Ines Casciaro. Stralciata invece la posizione dell’assessore al Comune di Ugento, Antonio Ponzetta, che all’epoca si era già dimesso. La sua posizione è stata archiviata dal gip Alcide Maritati.
L’inchiesta condotta dal sostituto Procuratore Giovanni Gagliotta ha accertato che Ozza, con il comandante della polizia munipale, Cosimo Musio, avrebbero fatto apparire come parcheggi a pagamento alcune zone del comune di Ugento, destinate alla sosta libera. A tale scopo i tre avrebbero fatto stampare tagliandi di parcheggio contraffatti che avrebbero poi provveduto a consegnare a Massimo e Martino Congedi, e Ferdinando Catino, rappresentante di un’associazione di commercianti denominata “Borgo antico”. Questi ultimi avrebbero poi distribuito i tagliandi fasulli attraverso alcuni parcheggiatori abusivi, reclutati per riscuotere il denaro sulla strada pubblica, ingannando così centinaia di persone. Denaro che, secondo gli inquirenti, sarebbe finito nelle casse dell’associazione. Tutti e cinque ora dovranno presentarsi davanti al giudice di Casarano il 18 aprile prossimo.