Pestano a sangue un venticinquenne di San Donato e finiscono nei guai. Si tratta di , A.D.C., 36enne e V.D., 33enne, denunciati in stato di libertà dai carabinieri. Si è trattato di una vera e propria spedizione punitiva: quattro ragazzi a bordo di un’utilitaria
hanno raggiunto il centro del paese e, dopo le minacce del pomeriggio, sono passati alle vie di fatto. Proprio nella piazza centrale hanno circondato la vittima e l’hanno picchiata, noncuranti del transito di altre persone che avrebbero potuto vederli. I Carabinieri, di pattuglia nei paraggi, sono intervenuti mentre l’aggressione era i atto, evitando alla vittima lesioni e conseguenze ben più gravi. Così, notata la scena della zuffa, un carabiniere si è subito diretto verso quel gruppo di energumeni che, notata la sua presenza, ha cercato di dileguarsi. Ne è scaturito un precipitoso inseguimento a piedi per le vie del paese, mentre il carabiniere autista chiudeva una delle probabili vie di fuga con l’auto di servizio. Poco dopo, uno degli aggressori è stato raggiunto e bloccato e nella stessa nottata anche un secondo aggressore è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di San Cesario, intervenuti in ausilio. Condotti in caserma, i due aggressori sono stati denunciati per lesioni personali; il giovane aggredito, infatti, ha riportato contusioni multiple, escoriazioni e la frattura di alcune dita della mano. Sono tuttora in corso le indagini per la identificazione degli altri complici.