Un’ondata di maltempo si è abbattuta nelle scorse ore in tutto il Salento. Colpito anche il capoluogo, dove per circa un’ora, ha imperversato pioggia mista a nevischio. Fortunatamente al momento non si registrano particolari disagi alla circolazione stradale.
Le stesse condizioni atmosferiche si sono verificate in tutto il resto della Puglia, dove solo nelle prime ore del mattino si era registrata qualche difficolta’ sulla A14 tra Candela e Cerignola, nel Foggiano, e piu’ a sud tra Acquaviva delle Fonti (Bari) e Mottola (Taranto), ma poco fa il Centro oeprativo autostradale (Coa) ha reso noto che le precipitazioni sono terminate e il traffico procede regolarmente. Durante la notte spruzzi di neve si sono avuti a Gioia del Colle e Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, e nella Murgia barese.
Intanto la Coldiretti stila un primo bilancio delle conseguenze di ”soli quindici giorni” di maltempo. E mette in conto centinaia di edifici rurali e di stalle crollate, la distruzione di quasi duecentomila tonnellate di verdure e il calo della produzione di latte: almeno 25 milioni di litri in meno. Danni per quasi 300 milioni di euro all’agricoltura con migliaia di animali da allevamento morti tra mucche, cavalli, pecore, conigli e polli.
”Di fronte ad una emergenza di tale entita’ – ha commentato il presidente della Coldiretti Sergio Marini – e’ necessario attivare tutti gli strumenti disponibili e verificare se ci sono le condizioni per un intervento straordinario del fondo di solidarieta’ dell’Unione Europea per affrontare un danno diffuso su tutto il territorio che e’ purtroppo destinato ad incidere sulla ripresa economia del Paese”. Il bilancio e’ pero’ parziale, perche’ i ”danni alle piante – spiega Coldiretti – potranno essere verificati definitivamente solo nei prossimi giorni”. Non solo, ”sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo poiche’ occorrono anni prima che prima che si possa sostituire la pianta e che quella nuova inizi a produrre”.