Si è conclusa la latitanza per un altro degli uomini sfuggiti all’operazione “Cinemastore” condotta dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce, che portò all’ arrestò di 42 persone, su 49. Vincenzo Minicozzi, 23enne di Ugento si è consegnato alla giustizia nelle scorse ore.
Minicozzi, dopo essere rientrato dalla Germania, dove era stato localizzato, ha allungato i polsi verso gli agenti del commissariato di Taurisano, accompagnato dal suo legale.
All’appello, ora, mancano soltanto due “pezzi da novanta”: si tratta del 42enne leccese Pasquale Briganti, detto Maurizio e di Roberto Nisi, 59enne di Lecce, fratello di Giuseppe. Entrambi sono ritenuti i promotori dell’organizzazione.
Minicozzi è stato accompagnato nel carcere leccese di Borgo San Nicola