Avrebbero cercato ad ogni costo di subentrare nella gestione del centro sportivo de “I giardini di Athena”. Con l’accusa di tentata estorsione in concorso, aggravata dalle modalità mafiose, si sono presentati davanti al gup Alcide Maritati oggi i fratelli Andrea e Rossano Marchello
e Roberto Mirko De Matteis, tutti e tre arrestati il 29 dicembre scorso, nel corso di un’operazione condotta dai militari dell’Arma. Il gup ha rigettato la richiesta di giudizio con rito abbreviato condizionato all’ascolto di alcuni testimoni per gli imputati, per cui la Procura aveva già chiesto la citazione diretta a giudizio.
Sarà giudicato con rito abbreviato, a partire dal prossimo 9 maggio, De Matteis. Mentre il processo con rito ordinario ai due Marchello si aprirà il 2 aprile, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce.
In pratica tutti e tre gli imputati avrebbero cercato di subentrare nella gestione della palestra per cui un altro imprenditore locale aveva già versato la caparra.
De Matteis lo avrebbe più volte minacciato e intimidito al fine di spingerlo a recedere dai suoi propositi. Minacce e intimidazioni negate però dagli imputati, entrambi imprenditori, che hanno ammesso il loro interesse commerciale per il centro.