Di solito episodi di stalking si verificano tra marito e moglie o tra fidanzato e fidanzata con relazioni amorose finite in malomodo ma poche volte succede di parlare di casi in cui i protagonisti sono una madre, presunta vittima e un figlio, probabile stalker, secondo la Procura.
Angelo Buttazzo, 40enne di Vernole, il prossimo 17 luglio, dovrà comparire davanti ai giudici della seconda sezione penale per difendersi dalle accuse di stalking e violazione di domicilio. Gli abusi nei confronti della madre sarebbero iniziati nello scorso mese di marzo quando la donna sporse diverse querele, il 4, il 5, il 13 e il 14 di marzo. A suo dire, il figlio le avrebbe provocato un perdurante stato d’ansia minacciandola in diverse circostanze e tentando di entrare in casa nonostante la donna fosse contraria. Tra l’altro, le incursioni sarebbero avvenute anche alla presenza dei carabinieri. La madre, in questa difficile situazione, sarebbe stata anche costretta a trasferirsi da Vernole e a raggiungere un secondo figlio nel Nord Italia. Nello scorso mese di maggio, poi, il gip Ines Casciaro aveva disposto nei confronti di Buttazzo l’obbligo a stare lontano dall’abitazione della madre. Il presunto figlio stalker è difeso dall’avvocato Fabio Corvino.