Una banale caduta poteva trasformarsi in tragedia, questa mattina, a Lecce, dove un 68enne leccese, dopo essere inciampato sul cordolo della pista ciclabile di via Duca degli Abruzzi, ha sbattuto violentemente il volto contro l’asfalto, riportando ferite ed ematomi, oltre ad un importante trauma facciale. La sua prognosi è di trenta giorni.
E’ accaduto in mattinata, intorno alle 10,30. L’uomo, Fulvio Elia, di 68 anni, stava attraversando via Duca degli Abruzzi a piedi, quando, giunto in prossimità del bordo in cemento della pista ciclabile, è caduto malamente, finendo con la faccia per terra. Non riuscendo a parare il colpo, l’uomo è caduto a peso morto, riportando diversi ematomi sul volto, ma anche escoriazioni e ferite.
In un primo momento, sembrava che le condizioni del 68enne non fossero particolarmente preoccupanti. Pochi minuti dopo, però, quando già era arrivata l’ambulanza del 118 allertata da alcuni passanti, lo sfortunato leccese ha perso conoscenza.
Trasportato a sirene spiegate al Vito Fazzi, il 68enne è stato ricoverato presso il Reparto di Neurochirurgia, con una prognosi di circa un mese.
Sul posto, per i rilievi, gli agenti della polizia municipale.