E’ stato condannato a 3 anni di carcere in abbreviato Stefano Della Rocca, 36enne gallipolino, inizialmente accusato del tentato omicidio di Giuseppe Campeggio, pescatore 51enne del posto. Accusa derubricata oggi dal gup Annalisa De Benedictis in lesioni aggravate
, così come richiesto dal legale dell’imputato, l’avvocato Carlo Gervasi. I fatti risalgono al gennaio di quest’anno.
Una lite, nata per futili motivi, sfociò nel sangue. Mentre dei pescatori si scaldavano dal freddo pungente attorno ad un barbecue, sul quale stavano cucinando alcune salsicce, sopraggiunse Della Rocca, con il suo cane al guinzaglio. Afferrato un pezzo di salsiccia, l’uomo lo lanciò al cane che ne mangiò solo una parte. La rimanenza fu riposizionata dall’imputato nella griglia. Un atteggiamento che i presenti non gradirono. Nel corso della lite che ne nacque, Della Rocca tirò fuori un coltello provocando a Campeggio lesioni giudicate guaribili in 22 giorni.