La polemica è esplosa ormai da tempo,ma i cittadini sembrano essere esausti. Come se non bastassero l’aumento delle aree a pagamento,l’abolizione dell’avviso bonario(incostituzionale a detta di molti),lo scandalo dei numerosissimi pass concessi, le critiche sulla rinomina di Mino Frasca alla guida di SGM, l’aumento del grattino deliberato dal Consiglio comunale di ieri,il proliferare dei parcheggiatori abusivi sempre più determinati a riscuotere un compenso,emerge un atteggiamento quantomeno discutibile da parte degli ausiliari del traffico addetti al controllo dell’avvenuto pagamento del tagliandino sulle strisce blu.
“Dov’è finito il buonsenso o la cosiddetta tolleranza? -raccontano inviperiti alcuni studenti nei pressi di “Officine Cantelmo” in via Corte dei Mesagnesi- non possiamo nemmeno prendere in prestito un libro o usufruire di altri servizi per non più di 5 minuti che subito ci ritroviamo la multa di 41 euro” . “Peraltro- spiega un altro utente- i parcheggi qui sono insufficienti nonostante la strada,a senso unico, permetta di crearne di nuovi e da settembre sono solo a pagamento. In un’area dove esiste una struttura per studenti,bisogna anche pagare 1 euro all’ora per poter studiare?Non sarebbe più opportuno esentare gli studenti dal pagamento previa esposizione del libretto universitario sul cruscotto?Lecce non dovrebbe essere “a misura di studente” come proclamano i politici?Creano le strutture e poi non badano agli utenti che dovrebbero utilizzarle?”
Sul piede di guerra anche i commercianti,specialmente in zona Mazzini dove il costo del parcheggio è aumentato a 1,30 euro all’ora. “Siamo seriamente preoccupati -fanno sapere gli stessi- in questo modo non si fermerà più nessuno a fare spese da noi”.
Stessa storia per quanto riguarda alcuni cittadini che si sono ritrovati delle multe di ben 81 euro con decurtazione di 2 punti dalla patente di fronte al Cinema Massimo. “In questa stradina a senso unico ci sono solo pochi posti auto autorizzati,ma si è sempre parcheggiato di sera tranquillamente-afferma un cittadino-ma da un giorno all’altro ci ritroviamo una multa così esosa e che sa di beffa. Fermo restando che siamo in difetto,proprio non capiamo perchè non ci sia almeno un atteggiamento costruttivo da parte dei vigili o un comunicato preventivo che informi tutti di una sorta di tolleranza zero.”
Il problema è ormai annoso,ma tutte queste situazioni stanno generando un malcontento diffuso.In tempi di crisi poi è sicuramente discutibile un atteggiamento “come a voler far cassa a tutti i costi”che gli utenti sembrano non accettare più.
Alberto Capraro