E’ salentina Annalisa Macagnino, ed è stata selezionata per partecipare alla mostra europea itinerante “CreArt – network of cities for artistica creation”, nell’ambito del programma Cultura (2007-2013) per la promozione della creatività artistica, nonché della candidatura della Città di Lecce a “Capitale Europea della Cultura 2019”. Annalisa Macagnino è nata a Tricase nel 1981; vive e lavora a Lecce e Roma, selezionata dalla curatrice Ilaria Bonacossa unitamente ad altri 16 artisti di diverse nazionalità europee. La mostra, oltre che a Valladolid (Spagna) e ad Arad (Romania), farà anche tappa nel capoluogo salentino. Tutte le tappe saranno coordinate da Ilaria Bonacossa in collaborazione con i direttori artistici delle rispettive città in cui il progetto espositivo sarà ospitato.
Soddisfazione è stata espressa in tal senso dall’Assessore alle Politiche Giovanili e Comunitarie del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci: “Con il progetto CreArt stiamo assistendo ad una eccezionale escalation di successi: dall’entusiasmo e la grande partecipazione degli artisti salentini già in fase di presentazione del progetto, allo straordinario successo di pubblico e critica che ha registrato lo spazio espositivo allestito nella nostra sede nell’ex Convento dei Teatini, fino alla selezione di uno dei nostri artisti per la partecipazione a questa importante mostra itinerante internazionale. Il fatto che una istituzione pubblica, spesso tacciata di indifferenza e di disinteresse nei confronti delle nuove generazioni, stia raggiungendo questi risultati è fonte di grande gioia e soddisfazione. In qualità di assessore alla Politiche Giovanili e Comunitarie, faccio un grande in bocca al lupo alla giovane Annalisa Macagnino e auspico che questo ennesimo successo sia un apripista, un volano, verso il raggiungimento di più importanti traguardi, anche nell’ambito della candidatura per Lecce Capitale della Cultura 2019”.
Per Lorenzo Madaro, direttore artistico di CreArt-Lecce “questo nuovo step ribadisce la validità del progetto CreArt e le sue ambizioni legate alla mobilità e al confronto dei giovani artisti nel contesto culturale europeo. Sono convinto che per Annalisa Macagnino questo ulteriore riconoscimento risulterà nodale, poiché il dialogo con altre realtà è sempre un’occasione di crescita e dialogo, aspetti quanto mai necessari per chi intende confrontarsi con la ricerca artistica”.