NARDO’ (Lecce) – Tenta il cavallo di ritorno dopo il furto di un trattore ma la vittima lo denuncia senza sottostare al ricatto. Gabriele Salvatore Ingusci, 36enne di Nardò, è stato così condannato in abbreviato a 1 anno e 2 mesi di reclusione dal gup Carlo Cazzella a fronte di una richiesta di 3 anni invocata dal sostituto procuratore Angela Rotondano. Una sentenza tutto sommato mite per il 36enne difeso dall’avvocato Cosimo D’Agostino. Gli episodi risalgono alla fine di marzo del 2015. Ingusci avrebbe incontrato la parte offesa, un 56enne compaesano, all’interno di un locale pubblico dove avrebbe riferito di essere a conoscenza del furto subito.
Poi gli avrebbe detto: “Sine, io so, però ci vuole un caffè per farti ritrovare il trattore”. Per gli investigatori un modo anche piuttosto esplicito di chiedere una somma di denaro per far ritrovare il trattore rubato. L’indagine è stata avviata dopo la denuncia della vittima. Gli accertamenti sono stati condotti dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. Il 56enne si è costituito parte civile con l’avvocato Maria Nadia Quarta. Il giudice nei suoi confronti ha stabilito un risarcimento in via equitativa di 5mila euro.
F.Oli.