SANTA CATERINA (Lecce) – Torna anche quest’anno, il 16 luglio, nelle cristalline acque di Santa Caterina di Nardò, il Captain’s Day in onore di Giuseppe Caggia, dove i piccoli Capitani e Pirati potranno sfidarsi in una regata ed i piccoli artisti torneranno ad esporre le loro storie a vignette sul mare.
L’evento, autorizzato da FIV VIII zona, con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, e Pro Loco S. Caterina, è organizzato dagli Amici di Giuseppe dal C.N. La Lampara a.s.d., in ricordo del suo giovane socio che sin da piccino frequentava il circolo ed i corsi di vela.
Giunta alla III edizione il Captain’s Day è già cresciuta molto grazie all’entusiasmo dei partecipanti ed all’impegno degli amici, del Circolo Nautico, delle Istituzioni e degli sponsor (Quarta Caffè, BPP, Brikò Nardò, Poliambulatorio Santa Lucia di Galatone, Barrueco, Marina di Santa Caterina, Diving Costa del Sud, Gelosia e Salentoweb.tv) che hanno creduto in questo progetto a cui quest’anno si aggiunge anche la classe laser.
La manifestazione include anche l’esposizione e la premiazione del concorso di disegno “Disegna la storia del tuo mare a vignette” dove si possono ammirare, rimanendo spesso increduli, i racconti sul mare fatti dai piccoli artisti mediante il disegno.
Dall’anno scorso all’evento collabora anche l’associazione Vela e Salute che ha accolto in pieno lo spirito di questa giornata condividendone valori ed ideali necessari per la corretta formazione e crescita dei bambini, così come l’associazione LedA che si occupa di progetti educativi in percorsi di crescita dove i bambini, tramite l’esperienza dell’arte e della creatività, imparano la bellezza del mondo attraverso i sensi.
Come ogni anno sarà una giornata dedicata ai più piccini, per non smarrire la rotta indicata dalla vita di Giuseppe, dedicata al mare ed ai più piccoli ai quali amava insegnare l’arte della navigazione e la gioia della vita.
Esperto navigatore, aveva fatto delle regole e dei valori della navigazione uno stile di vita, che affrontava con il suo immancabile sorriso ed una battuta ed un’attenzione per tutti.
Imparare ad andar per mare, da soli o in equipaggio, rappresenta per i più piccoli (e non), misurarsi con le proprie capacità, con se stessi e con gli altri, con educazione, collaborazione e rispetto del prossimo, del tempo e della natura, in un ambiente sano.
Questi principi rappresentano la forza motrice di questa manifestazione che, grazie alla sinergia di tutti i partecipanti e di chi crede in questo progetto, vuole portare avanti il messaggio di speranza lasciato da Giuseppe investendo sull’educazione dei bambini per un futuro migliore così come lui amava fare.