Squinzano (Le) – Dopo la Consigliera del Partito Democratico locale, Mimina Maniglio, abbiamo incontrato un esponente di spicco di quella che in teoria è stata l’opposizione alla maggioranza Miccoli, Tonia Mazzotta, e l’imprenditore prestato alla politica Carlo Merchich esponente della coalizione che ha governato Squinzano in questi cinque anni.
“Fare il Consigliere Comunale – esordisce Tonia Mazzotta – perseguendo il bene comune come obiettivo e considerando la politica un servizio verso il proprio paese è oggi compito arduo e non privo di grande responsabilità non sempre comprese da chi guarda dal di fuori la realtà della vita amministrativa anche di una piccola comunità come la nostra. All’inizio della mia consiliatura ho mantenuto un atteggiamento collaborativo con la maggioranza, stante i propositi di collaborazione strombazzati dal primo cittadino durante i primissimi Consigli Comunali. cercando di coinvolgere la stessa su importanti temi di rilevanza sociale ed ambientale. Ed invece ho dovuto, mio malgrado, prendere atto del muro contro muro e dei paraocchi che sono nel DNA della compagine di governo, che non ha mai neanche voluto prendere in considerazione e discutere in aula le mie proposte. Che sono state tante ed hanno abbracciato diverse tematiche sempre con al centro il bene della popolazione. Mi sono dovuta scontrare quasi sempre con la congenita resistenza della maggioranza ad ogni mia iniziativa politico amministrativa. Forse avrei potuto fare di più e rendermi quindi più utile alla collettività Squinzanese se solo avessi avuto di fronte una maggioranza disposta all’ ascolto e al fianco un’opposizione più attiva e più collaborativa”.
L’altra parte della medaglia ci consegna un consigliere Merchich molto soddisfatto della prima consiliatura Miccoli: “Questa è stata la mia prima esperienza ed è servita ad imparare tanto sotto molti aspetti. Le difficoltà della prima parte di questa consiliatura ci hanno reso più forti e più consapevoli del fatto che se si opera bene, in maniera seria e trasparente, si possono ottenere grandi risultati. Ho conosciuto grandi persone ma anche tanti antagonisti pronti a buttare fango col becero scopo di aumentare il proprio consenso personale. Gli interventi migliorativi sul nostro paese e sulla nostra marina sono stati molteplici ed efficaci, consci che si possa fare sempre meglio e di più. Raccolgo tutto di questa importante esperienza e me lo tengo stretto, perché fondamentale per tutto quello che verrà dopo. Oggi siamo una bella squadra, forte e consapevole dei propri limiti ma anche di tutto quello che di buono potrà fare in futuro per la sua comunità”.
Maggio è ancora lontano, solo dopo le politiche il quadro locale sarà delineato. Gli uscenti avranno modo di mettere a frutto l’esperienza di questo quinquennio amministrativo per il prossimo lustro, se saranno ricandidati ed eletti, avendo l’opportunità di fare tesoro degli errori commessi.
Oronzo Perlangeli