LECCE – L’Udc fa sua la richiesta di maggiore sicurezza dei residenti delle zone più problematiche delle città: troppi eventi concatenati non fanno più pensare a episodi sporadici. Esiste un’emergenza sicurezza che anche l’Udc è determinata a risolvere con interventi drastici. L’avvocato Carlo Mignone, il consigliere Marci Nuzzaci e il segretario centrista avv. De Leo propongono il presidio fisso con l’aiuto dell’esercito: “Occorre garantire una maggiore sicurezza in città ed in particolare nella zona della stazione e nel quartiere di San Pio. Alcuni luoghi di Lecce sono ormai diventati teatro di scontri e violenze. Quanto accaduto, negli ultimi giorni, ci conferma che siamo davanti a vere e proprie bande criminali che vanno fermate, ma non mancano anche i casi isolati, come stupri e scippi. Si rende perciò improcrastinabile la richiesta di intervento dell’esercito, com’è già realtà in tante città italiane.
A Rimini, ad esempio, che è una meta turistica proprio come la nostra città, all’interno della stazione ha sede un presidio fisso di militari, addetti al controllo ed alla sicurezza.
Le attuali forze dell’ordine non sono sufficienti a garantire un controllo costante mentre occorrerebbe dare un segnale di continuità dei controlli stessi, al fine di tutelare l’incolumità pubblica.
Come UDC Lecce,
pertanto, chiediamo che venga impiegato l’esercito nei pressi dei centri di interesse e delle zone degradate, come, ad esempio, il quartiere di San Pio e la stazione.
È arrivato il momento di dare un segnale chiaro e forte”.