NARDÒ (Lecce) – Identificati e denunciati cinque tifosi del Gragnano che, lo scorso 12 maggio 2019, in occasione dell’ultima partita di campionato tra il Nardò ed il Gragnano, lanciarono un petardo contro alcuni agenti di polizia (costringendone tre a ricorrere alle cure del pronto soccorso), che stavano intervenendo per sedare una vivace discussione scoppiata tra alcuni tifosi ospiti nel corso dell’intervallo. I cinque, inoltre, sono stati colpiti da Daspo: per uno di loro, addirittura della durata di 10 anni.
Alcuni agenti della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico, come detto, riportarono una ipoacusia da trauma, giudicata guaribile in 5 giorni. La calma, invece, fu riportata subito grazie all’intervento di una squadra del reparto mobile di Taranto e l’incontri terminò senza ulteriori incidenti o scontri.
Grazie ai filmati realizzati dagli agenti della polizia scientifica del commissariato di Nardò presenti allo stadio, gli investigatori sono riusciti ad identificare e denunciare 5 persone, tutte ultras del Gragano, accusati – a vario titolo – di lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive aggravato dal danno alle persone, possesso di artifizi pirotecnici e danneggiamento aggravato.
Per i cinque, inoltre, è scattato il Daspo emesso dal questore di Lecce: il provvendimento più severo, della durata di 10 anni, è stato comminato ad un 37enne, già noto, ossia colui che si è reso responsabile del lancio del petardo acceso contro gli agenti. Ad altri due supporters campani è stato notificato il Daspo per 5 anni, mentre ai restanti due per 1 anno.