NARDO’ (Lecce) – La Procura di Lecce ha aperto un’indagine sulla morte di Franco Lega, 59enne di Nardò, deceduto in mattinata durante il trasporto presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Copertino dopo aver accusato problemi di salute in casa. La salma dell’uomo è stata trasferita presso l’obitorio dove, a breve, sarà eseguita l’autopsia.
L’uomo, da quel che si sa, si era presentato più volte presso l’ospedale di Gallipoli. lamentando un malessere generale e dolori articolari. Sempre dimesso aveva fatto rientro a casa. In giornata, però, le sue condizioni di salute si sono aggravate. Contattato il medico di famiglia, è stato consigliato l’immediato trasporto in ospedale. Richiesta un’ambulanza è stato comunque accompagnato da un amico. Lega è arrivato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Copertino con le proprie gambe ma è deceduto poco dopo. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
Alla luce dell’improvvisa dipartita, la salma di Lega è stata trattenuta dal pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Giorgia Villa, per consentire di effettuare i dovuti accertamenti medico-legali e valutare se si debba ipotizzare un caso di malasanità. C’è stata qualche negligenza da parte dei medici che lo hanno tenuto in cura durante la degenza? Il corpo del 59enne è stato così accompagnato dall’agenzia funebre Millefiori di Nardò presso l’obitorio del “Vito Fazzi”.
Lega era molto conosciuto a Nardò. Risiedeva in un appartamento in via Francesco Crispi in una zona popolare con il suo cane dopo aver vissuto per anni con la madre. Per conto dei familiari della vittima, gli sviluppi dell’indagine sono seguiti dall’avvocato Ezio Maria Tarantino.