CUTROFIANO (Lecce) – È arrivato finalmente il tempo dei piccoli gesti che racchiudono un grande significato, ma soprattutto testimoniano che la vita dopo il lockdown può ripartire dalla semplicità e dalla bellezza della parola “grazie”. Sono i primi segnali di speranza, di un percorso di ripresa e rinascita ancora in divenire, che trova forza in ogni cittadino che risponde al motto di “Lo Stato siamo noi”. Partendo da questo presupposto, Roberto Donno, titolare della “Dolce Arte” a Cutrofiano, ha dato il via oggi ad un’iniziativa che vedrà protagonisti tutti gli operatori sanitari, dagli amministrativi ai medici, infermieri e il personale tutto degli ospedali, che potranno beneficiare di uno sconto del 20% sugli acquisti all’interno del punto vendita, semplicemente esibendo il proprio cartellino da dipendente.
“È il tempo delle vacanze e tanti cominciano a raggiungere la Puglia ed il Salento e a tutti gli operatori sanitari pugliesi e ospiti che passeranno da Cutrofiano vogliamo testimoniare concretamente la nostra gratitudine per quanto operato in questi mesi. È sicuramente poco, ma siamo certi che questa ‘carezza’ ed incoraggiamento sarà gradita”. Abbiamo raggiunto telefonicamente Roberto Donno che ci ha spiegato qual è lo spirito dell’iniziativa che durerà fino al 30 settembre.
“In questi mesi ho visto le difficoltà che lo Stato incontra nel dare il giusto riconoscimento a questi professionisti per il lavoro continuativo e di responsabilità svolto, così ho pensato, ricordando il motto ‘Lo Stato siamo noi’, che anche io, nel mio piccolo, avrei potuto offrire quella che definisco ‘l’ennesima carezza’ agli operatori sanitari.”
Roberto Donno, prosegue: “La realtà dopo il lockdown non sarà mai più uguale a prima, tutto è diverso e noi abbiamo il dovere di essere responsabili della nostra e dell’altrui salute, al momento, la mia attività non offre la consumazione al tavolo ad esempio, perché ciò potrebbe creare assembramenti che sarebbero dannosi per tutti, è una scelta consapevole, sofferta, ma necessaria che vivo con serenità perché anziché pensare a ciò che non ho, alle mancanze, preferisco pensare a ciò che ogni giorno la vita mi offre.”
L’iniziativa di oggi è l’ennesimo passo che Roberto Donno compie sulla strada della collaborazione attiva con e per la comunità, che durante il lockdown si è intensificata dimostrando vicinanza ai suoi concittadini con altre iniziative che hanno coinvolto anche i più piccoli: “Durante il periodo più difficile, ho lanciato l’iniziativa ’Attenti al campanello’: potendo effettuare consegne a domicilio, ogni sera suonavo al campanello dei miei concittadini per regalare loro dei pasticciotti appena sfornati. Ho consegnato circa 2000 pasticciotti. Un’altra iniziativa che ha coinvolto direttamente i più piccoli, è stata organizzata con le associazioni di volontariato: abbiamo chiesto di fare un disegno che è stato pubblicato sui social e quello che ha preso più like, ha ricevuto in premio una torta per 30 persone da ritirare il giorno del compleanno, ovviamente anche gli altri partecipanti sono stati premiati con un buono per l’acquisto di un gelato.”
E si arriva così a questa ennesima iniziativa, dedicata a coloro che in questi mesi hanno lottato fino allo stremo per salvare vite, senza riposare, con lo spettro di un mostro alle spalle.
Un gesto piccolo, appunto, ma carico di significato e di speranza.