Lecce: a volte ritornano. Manganiello amaro amarcord

Il calcio è come una giostra, prima o poi si rincontra, così accadrà anche a Lecce che, dopo più di un anno, rivede l’arbitro Gianluca Manganiello, vecchia conoscenza dei giallorossi, indimenticabile per un episodio in particolare che i tifosi ricorderanno: Lazio-Lecce 2019, esattamente il 10 novembre. Il rigore di Babacar fu respinto da Strakosha, respinta sulla quale Lapadula mandò la palla in rete. Il Gol fu annullato. L’episodio si spiega secondo la regola che, se è un attaccante a essere in aria prima del calcio di rigore e, successivamente questo attaccante si rivela decisivo, il gol eventuale viene annullato. Un’occasione che di fatto cambiò le sorti della gara, perché con quel gol il Lecce avrebbe agguantato il pareggio (2-2).

L’arbitro assegnò una punizione indiretta e non fece ripete il rigore.

Il fatto sollevò diverse polemiche, poiché anche il giocatore biancoceleste Lazzari al momento del tiro di Babacar era in area, ma l’arbitro Manganiello non se ne era evidentemente accorto.
Non fu, almeno per come sembra, l’unica distrazione di quella partita; il risultato fu di 4-2, ma questa è un’altra storia.

Oggi siamo in serie B e, tuttavia, Gianluca Manganiello tornerà ad arbitrare il Lecce in una delle gare decisive per i giallorossi: Lecce – Spal.

A volte ritornano, si dice, così come torna Manganiello della sezione di Pinerolo, le cui origini, per ironia della sorte, sono salernitane, il padre è di Pattano, paese della provincia di Salerno.