La Puglia del vino si fa sempre più strada come importante territorio di eccellenza, conquistando non solo i consumatori finali ma trovando anche un riconoscimento sempre più ampio presso la critica internazionale. Seppure in un periodo ancora difficile per la situazione legata al Covid e alle vicende internazionali, il mondo del vino cerca di ripartire e far da traino all’economia locale.
Ne è un esempio la cantina Conti Zecca, storica realtà del Salento che ha saputo adattarsi ai repentini cambiamenti di una società in continua evoluzione, pur non perdendo la sua essenza più autentica. Il primo trimestre di questo 2022 ancora incerto si arricchisce di riconoscimenti molto importanti che danno lustro non solo alla singola azienda ma all’intero territorio.
Nero, il vino icona della cantina, la cui nascita circa un ventennio fa ha rappresentato un punto di svolta nell’enologia pugliese, si attesta anche quest’anno tra i migliori rossi del Belpaese, come conferma l’attesa classifica annuale della rivista Gentleman (magazine di Class Editori, in edicola insieme a Milano Finanza) che incrocia i punteggi delle sei più prestigiose guide italiane del vino: Vini d’Italia Gambero Rosso, AIS Vitae, Bibenda FIS, Annuario Luca Maroni, I Vini di Veronelli, Guida Essenziale ai Vini d’Italia DoctorWine. La somma dei risultati ottenuti da Nero lo inserisce di diritto tra i 100 Migliori vini rossi d’Italia.
Se i rossi di Puglia sono ormai un punto fermo per il grande pubblico, l’asticella della qualità dei vini bianchi sta salendo sempre più e Nero è in buona compagnia con Luna, altro vino della cantina leveranese che negli ultimi anni ha trovato ampia approvazione, anche tra i più strenui rossisti. Luna, blend di Malvasia bianca e Chardonnay di ispirazione francese, è stato inserito nella Top 100 Value Wines, una classifica mondiale delle migliori bottiglie a meno di 35 dollari stilata dal guru del vino James Suckling. 19 i vini italiani presenti in questa lista che prende in considerazione il parametro del rapporto qualità/prezzo, molto significativo per il consumatore.
Ai prodotti Top dell’azienda, si accompagna da diverso tempo anche una linea di vini più ‘pop’, dal gusto e dallo stile più contemporanei, che rispondono alle esigenze di una nuova generazione di consumatori. Tra questi spicca Liranu che, nel segno della valorizzazione del Negroamaro e della sostenibilità, sta conquistando una fetta sempre maggiore di appassionati. Vari i premi che ne attestano la qualità, tra cui la Medaglia d’Oro nell’ambito degli autorevoli concorsi enologici Mundus Vini e Berliner Wein Trophy, 92 punti Vinoway Wine Selection, 91 punti James Sucking.