“Santa Gianna Beretta Molla” a Tuglie: le celebrazioni per il 100º anniversario della nascita

TUGLIE (LECCE) – La fraternità “Santa Gianna Beretta Molla” di Tuglie, in collaborazione con la parrocchia M. SS. Annunziata, ha organizzato un evento celebrativo, in occasione del 100º anniversario della nascita della Santa, donna, moglie, madre e pediatra che preferì rinunciare alla propria vita piuttosto che praticare l’aborto o rischiare di far subire un danno grave al feto che portava in grembo.
L’appuntamento, che vedrà la partecipazione della scrittrice e giornalista Rai Costanza Miriano e l’intervento del Vescovo Monsignor Fernando Filograna, è previsto per martedì 26 aprile, alle 19:30, presso il Teatro comunale di Tuglie, sito in corso Cesare Vergine, 76.

Santa Gianna fu canonizzata ad opera di Giovanni Paolo II, nel 2004. Ciò che senz’altro accomuna Santa Gianna agli scritti provocatori di Costanza Miriano è il valore racchiuso nella famiglia tradizionale, su cui difatti si basa tutta la testimonianza (personale e professionale) di Santa Gianna Beretta Molla: la famiglia aperta alla vita, che custodisce e protegge la vita, il rapporto sponsale uomo – donna, la centralità della vita dei figli attraverso l’unità della coppia, la fedeltà, l’indissolubilità del matrimonio, l’amore tra moglie e marito.
Da parte sua, Costanza Miriano afferma con audacia, in tutte le sue pubblicazioni, il valore della fedeltà, in una cultura sessista sempre più legata alle libere relazioni e prova come si possa essere attraenti, belli e sensuali dentro un rapporto unico, stabile, aperto alla vita e duraturo per sempre, quindi fedele.
I libri di Costanza Miriano suscitano il dibattito, a partire dai titoli, come quello tratto da una citazione di San Paolo, contenuta in una Lettera agli Efesini: “Sposati e sii sottomessa”. Titolo chiaramente provocatorio. Leggendo il contenuto del testo però si comprende perfettamente che la donna ha un ruolo fondamentale e dignitoso nel rapporto di coppia: sta sotto e ciò che sta sotto regge ciò che sta sopra. “Amala e muori per lei” è invece la seconda parte della citazione di San Paolo ed il relativo libro è rivolto agli uomini.

L’incontro si svolgerà garantendo le normative anti-covid.