LIZZANELLO (Lecce) – Avrebbero dichiarato il falso durante il processo in cui erano finiti sul bancoi degli imputati i presunti responsabili dell’omicidio di Gabriele Manca, il 21enne di Lizzanello, ammazzato a 21 con tre colpi di pistola. In due sono così comparsi davanti alla gup Simona Panzera per difendersi dall’accusa di falsa testimonianza. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 15 marzo quando Paola Santo e Stefano Mazzeo, rispettivamente di 54 anni e 43 anni, entrambi residenti a Lizzanello, dovranno nuovamente presentarsi in Tribunale.
Dalle indagini sfociate in una richiesta di rinvio a giudizio a firma del pm Alessandro Prontera, Santo nel corso della deposizione nell’udienza del 16 aprile del 2019 avrebbe taciuto seppur in parte ciò che aveva raccontato ai carabinieri di Lizzanello il 20 marzo del 1999 quando, sentito a sommarie informazioni, dichiarò di aver incontrato la vittima mentre accompagnava un rottweiller al guinzaglio e di avergli offerto un passaggio facendo accomodare il cane nell’auto nonché di averlo accompagnato a casa per lasciare il cane e di averlo riportato in piazza e lasciarlo definitivamente in un bar. Nel corso dell’istruttoria fornì una versione completamente diversa al punto da negare di aver mai accompagnato Manca.
Lo stesso atteggiamento processuale sarebbe stato tenuto anche da Stefano Mazzeo che, nell’udienza del 14 marzo del 2019 non avrebbe confermato quanto raccontato ai carabinieri di Lecce il 7 maggio del 1999 in sede di informazioni testimoniali e nel corso delle indagini quando dichiarò di aver avvertito Gabriele Manca, a cui era legato da profonda amicizia, che tale Pino Mero di Lizzanello (condannato in concorso con Omar Marchello per l’omicidio) era persona poco affidabile a tal punto da temere per la sua incolumità a causa del sentimento che Omar Marchello nutriva nei riguardi dello stesso Manca. Una volta in aula, Mazzeo fornì una versione evanescente che è stata ritenuta inattendibile. I due imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Gatti e Amedeo Martina.