Per la 27esima giornata (ottava del girone di ritorno) il Lecce, dopo poco più di tre anni, ritorna al vecchio stadio “Artemio Franchi” di Firenze. Fu inaugurato nel 1931, ma nel corso degli anni ha subito alcune ristrutturazioni, la più importante delle quali fu quella fatta in vista del Campionato mondiale “Italia ‘90” quando fu abbassato di più di due metri il terreno di gioco, fu eliminata la pista di atletica leggera, ecc. Oggi è il quinto stadio in Italia per capienza. I giallorossi affrontano i viola, in campionato, sul loro campo, per la 17esima volta. Nelle precedenti 16 partite (le prime due in Serie B e le rimanenti 14 tutte in A) il Lecce ha ottenuto 4 vittorie (due 0-1 e due 1-2), 4 pareggi (uno 0-0 e tre 1-1) e 8 sconfitte (un 1-0, un 2-0, un 2-1, due 3-0, un 3-1, un 4-0 e un 5-0). Le reti del Lecce sono state, quindi, 11 (cinque nelle ultime quattro partite) e quelle della Fiorentina 28.
Il Lecce ha vinto le ultime due partite, nel 2012 e 2020. Non pareggia da dodici anni.
In cinque partite di fila, dal 1990 al 2011, il Lecce non è riuscito a segnare nemmeno un gol.
La partita del 18 febbraio 1990 (3-0 per i viola) si giocò a Perugia perché il Comunale di Firenze era interessato, come sopra ricordato, ad una grande ristrutturazione in vista del Campionato mondiale “Italia ‘90”.
I quattro allenatori giallorossi che, finora, hanno vinto a Firenze sono stati: Delio Rossi nel 2002, Mario Beretta nel 2009, Serse Cosmi nel 2012 e Fabio Liverani nel 2019; tutti in A.
I marcatori giallorossi in casa del Fiorentina sono stati dieci: Mario Miltone e Bruno Scher nel 1930, Marino Palese nel 1985, Juan Alberto Barbas nel 1989, Davor Vugrinec e Ernesto Javier Chevanton nel 2002, Guillermo Giacomazzi e Josè Castillo nel 2009, David Di Michele (due, nel 2011 e 2012) e Andrea La Mantia nel 2019.
L’attuale Responsabile dell’Area Tecnica Pantaleo Covino ha vinto a Firenze con il Lecce una volta (nel 2002), ma ha “visto” vincere il Lecce due volte (crediamo per niente dispiaciuto … anzi)
nel 2009 e nel 2012) quando era nella Fiorentina.
Le due squadre si sono affrontate in Coppa Italia a Firenze una sola volta; accadde il 28 ottobre 1998 nella partita di andata del Terzo turno. I giallorossi di mister Nedo Sonetti, davanti a 7.510 spettatori, furono sconfitti dai viola di mister Giovanni Trapattoni per 1-0 (gol di Gabriel Batistuta all’82’). L’arbitro fu il signor Livio Bazzoli di Merano. Dopo tredici giorni la Fiorentina, nella gara di ritorno, vincerà a Lecce per 4-0
La partita con il maggiore numero di spettatori si giocò il 29 settembre 1985, alla quarta giornata; i presenti furono 39.010 (incasso L. 486.486.000). Fu la prima volta tra le due squadre in Serie A. Il Lecce di mister Eugenio Fascetti fu sconfitto dalla Fiorentina di mister Aldo Agroppi per 3-1 (reti: 36’ e 45’ Monelli, 50’ Marino Palese per il Lecce e all’83’ Passarella su rigore). L’arbitro fu il signor Giorgio Baldi di Roma.
Fiorentina – Lecce, finora, tranne i mesi di dicembre e marzo, si è giocata in tutti gli altri mesi della stagione calcistica. Oggi, quindi, sarà la prima volta che si gioca in marzo.
Nella sua storia il Lecce ha giocato nel giorno 19 marzo le seguenti sei partite (solo due nel secolo scorso): nel 1967, in Serie C, a Barletta ko per 1-0, nel 2000, in A, in casa dell’Udinese ko per 2-1, nel 2010, in A, in casa della Reggina vittoria dei giallorossi per 4-2, nel 2017, in Lega Pro, a Foggia ko per 3-0, nel 2018, in C, a Cosenza vittoria per 1-0 e nel 2022, in B, a Parma 0-0.
La prima sfida nel capoluogo toscano risale a quasi 93 anni fa. L’11 maggio 1930, alla 27esima giornata, in Serie B sul vecchio campo “Velodromo Libertas”. La partita in programma il 18 maggio fu anticipata alla domenica precedente approfittando della sosta per l’incontro della Nazionale a Budapest contro l’Ungheria (gli azzurri vinsero con un clamoroso 0-5). Quel giorno la Fiorentina del mister ungherese Gyula (italianizzato in Giulio) Feldmann scese in campo con questa formazione: Sernagiotto; Magli, Sinibaldi; Staccione, Pizziolo, Neri; Luchetti, Stafetta, Galluzzi, Baldinotti, Rivolo. I giallorossi del Presidente Manfredo Tana e di mister Ferenc Plemich (allenatore-giocatore) scesero in campo con: Zamberletti; Miltone, Lavè; Engel, Brezzi, Mottola; Tana, Plemich, Pellarin, Edoardo Giannone, Locatelli. L’arbitro fu il signor Gino Mazzarini di Roma. I viola si portarono in vantaggio al 25’ con Baldinotti e nel secondo tempo nonostante la pressione dei toscani alla ricerca del secondo gol fu, invece, il Lecce a segnare al 78’ su azione di un calcio d’angolo, con il terzino destro Mario Miltone il gol del pareggio e, quindi, del definitivo 1-1. Su un quotidiano pugliese il cronista così iniziò il suo resoconto “la Fiorentina si è fatto strappare dall’inesauribile squadrone leccese un preziosissimo punto”. Alla fine della stagione la Fiorentina si classificò al quarto posto con 40 punti e il Lecce fu 13esimo con 30. Quello fu il primo campionato in assoluto di Serie B. La F.I.G.C. (presidente l’On. Leandro Arpinati e segretario Luigi Zanetti) nell’estate del 1928 attuò la più grande riforma dei campionati nella storia del calcio italiano. Per la stagione 1929\30 ci doveva essere per la prima volta la Serie A (a girone unico). Fino al 1928\29 il massimo campionato italiano, con il nome di Divisione Nazione, era diviso in due gironi. Anche da quella stagione fu istituita la nuova Serie B (a girone unico).
Vediamo, in breve, le quattro vittorie in casa della Fiorentina.
La prima dei giallorossi arrivò dopo 72 anni dalla prima partita, il 24 febbraio 2002, alla 24esima giornata. Fu il Lecce del presidente Mario Moroni e di mister Delio Rossi a violare per la prima storica volta il campo della Fiorentina e sconfiggere la squadra viola di mister Ottavio Bianchi. La Fiorentina si portò in vantaggio al 43’ con Di Livio, ma al 47’ del primo tempo i giallorossi pareggiarono con il croato Davor Vugrinec (fu il gol n. 100 segnato da un giallorosso “straniero” in Serie A) e grazie a una più che buona prestazione, nel finale, all’83’, Ernesto Javier Chevanton segnò il gol-vittoria e, quindi, del definitivo 1-2. In pieno recupero, al 94’, l’arbitro Roberto Rosetti di Torino per un presunto fallo di Juarez su Mijatovic (la moviola lo smentì alla grande) concesse un rigore che fu calciato da Adriano, ma il pallone si perse sul fondo. Quel giorno la squadra giocò con: Chimenti (38’ Frezzolini; fu il suo esordio nel Lecce); Juarez, Popescu, Savino, Silvestri; Conticchio, Piangerelli, Giacomazzi (54’ Superbi), Tonetto; Vugrinec, Chevanton (86’ Cimirotic). Alla fine del campionato il Lecce, 16esimo con 28 punti e la Fiorentina, 17esima con 22, retrocessero insieme in Serie B. In estate ci fu il fallimento della squadra toscana che cambierà il nome in “Florentia Viola” e ripartirà dalla Serie C2.
La seconda vittoria giunse dopo sette anni, l’11 gennaio 2009, alla 18esima giornata. Il Lecce di mister Mario Beretta sconfisse la Fiorentina (dal 2003\04 era ritornata alla denominazione originaria) del mister, l’ex Claudio Cesare Prandelli ancora per 2-1 (gol: 6’ Guillermo Giacomazzi, 24’ Felipe Melo per i viola e al 28’ Josè Castillo). Quel giorno i giallorossi giocarono con: Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito (84’ Diamoutene), Giuliatto; Munari, Vives, Caserta; Giacomazzi (63’ Ardito), Castillo, Tiribocchi (68’ Cacia).
La terza vittoria arrivò il 15 gennaio 2012, alla 18esima giornata. La Fiorentina dell’ex mister Delio Rossi, davanti a 18.474 spettatori, fu sconfitta dal Lecce di mister Serse Cosmi per 1-0 grazie al gol al 66’ di David Di Michele su rigore. I viola giocarono con: (3-5-2) Boruc; Gamberini Natali, Nastasic; Cassani (79’ Romulo), Behrami, Salifu (46’ Lazzari), Montolivo, Vargas; Ljajic (65’ Cerci), Jovetic. I giallorossi risposero con (3-5-2) Benassi (53’ Julio Sergio); Tomovic, Esposito, Ferrario; Cuadrado, Grossmuller, Giacomazzi, Olivera, Brivio; Muriel (79’ Corvia), Di Michele. L’arbitro fu il signor Gianpaolo Calvarese di Teramo.
La quarta e, finora, ultima vittoria dei giallorossi in casa dei viola risale proprio all’ultima partita che si giocò tre anni fa, il 30 novembre 2019, alla 14esima giornata. La Fiorentina di mister Vincenzo Montella giocò con: (3-5-2) Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Lirola (55’ Ghezzal), Pulgar; Badelj (71’ Pedro), Castrovilli, Dalbert; Vlahovic, Ribery (46’ Boateng). Il Lecce di mister Fabio Liverani rispose con: (4-3-1-2) Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; La Mantia (78’ Vera), Farias (57’ Babacar). I giallorossi s’imposero per 1-0 grazie al gol, al 49’, di Andrea La Mantia. L’arbitro fu il signor Marco Piccinini di Forlì. Gli spettatori furono 33.912 (incasso € 430.549,00). La trasferta fu vietata ai non possessori della famigerata e stupida “tessera del tifoso”; i leccesi, comunque, furono circa mille dei quali 680 nel “settore ospiti”. Di quella partita nel Lecce oggi ci saranno due soli “superstiti”, Bleve e Gallo, quel giorno in panchina.
Vittorio Renna