Transizione scuola-lavoro, presentato in Fiera del Levante il progetto “WAT!”

Nella giornata di oggi è stato presentato nella Sala 4 del Padiglione 152 della Fiera del Levante il progetto “WAT!”, promosso da Randstad e The European House Ambrosetti per rendere la transizione scuola-lavoro un’esperienza inclusiva che coinvolge attivamente i giovani, le aziende, le scuole e le istituzioni.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Alessandro Delli Noci,  assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Sebastiano Leo, assessore Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Davide Zucchetti, Education Manager Randstad HR Solutions, e Lucia Abbinante, expert The European House – Ambrosetti.

Attraverso quattro tappe, WAT! riunisce attori e buone pratiche in un ecosistema collaborativo che nasce sui territori e guarda al sistema paese. Il viaggio è iniziato a Parma e proseguirà a Bari i prossimi 10 e 11 ottobre, Napoli e Milano. Terminerà a Roma con un momento di confronto con le istituzioni.

“Evitare il disallineamento delle competenze è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere per favorire il matching tra la domanda e l’offerta di lavoro. Per dare forza alla strategia #mareasinistra e lavorare perché le imprese scelgano la Puglia come regione in cui investire è necessario lavorare sul capitale umano, sulle competenze richieste dalle stesse imprese. Il progetto che si presenta oggi elabora un modello per la transizione scuola lavoro che mette al centro i ragazzi e l’ascolto. I giovani diventano quindi parte attiva e non subiscono processi che invece devono vederli protagonisti. E questo è un punto di contatto forte con la nostra strategia delle Politiche giovanili regionali che, attraverso il Programma Galattica, privilegia il contatto con i giovani, l’ascolto delle loro esigenze e che punta a certificare le competenze che questi acquisiscono nei loro percorsi extra scolastici o universitari, certificando dunque le esperienze e orientando i giovani verso le nuove competenze, come quelle dell’intelligenza artificiale” è il commento di Alessandro Delli Noci,  assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.

“Immagino una Puglia che oltre a far tornare i propri talenti riesce a richiamarne di nuovi, attratti da una Regione in grado di offrire sempre nuove opportunità. Questa Puglia è quasi realizzata con un lavoro puntuale e innovativo che in questi anni è stato fatto. Abbiamo costruito misure e creato i contesti affinché la nostra regione non fosse solo meta di turismo ma di una vita di lavoro di diritti, in una dimensione vita lavoro in equilibrio. Lo facciamo anche attraverso misure innovative nell’orientamento come Punti Cardinali in cui per la prima volta abbiamo coinvolto i Comuni e le scuole in un programma di orientamento e inserimento al lavoro.  E continueremo a farlo perché  sia sempre attivo quel flusso di competenze e menti che danno alla nostra regione l’elemento portante per crescere” ha dichiarato Sebastiano Leo, assessore al Lavoro, Formazione Professionale, Istruzione e Diritto allo studio Regione Puglia, a margine della conferenza stampa.

“Un progetto promosso da Ranstad di European House Ambrosetti, stiamo cercando di costruire, di promuovere un ecosistema di transizione scuola-lavoro” spiega Lucia Abbinante (The European House – Ambrosetti). “È importante andare a raccogliere tutte le buone pratiche di transizione scuola-lavoro che abbiamo nel nostro Paese, metterle insieme per promuovere una visione un po’ più sistemica attorno a questo tema, in un momento storico in cui sul fronte aziendale si parla della crisi dei talenti. Dal punto di vista dell’incrocio della domanda e dell’offerta si cercano nuovi meccanismi, nuovi sistemi da poter mettere in atto per risolvere queste problematiche. Questo progetto è un viaggio che è partito da Parma, si ferma a Bari, poi a Napoli e Milano per discutere su questi temi insieme ai protagonisti di questo ecosistema, cioè i giovani, le scuole e le istituzioni del territorio”.