La “Locomotiva umana” del Salento, Dario Della Pace, trionfa nella tre giorni di fine marzo, a Cinisello Balsamo, fregiandosi di ben tre medaglie

Lui lo chiamano “Locomotiva umana”. Una locomotiva che ha macinato migliaia di Km in ogni angolo d’Italia e perché no, anche d’Europa e d’Africa. Stiamo parlando di Dario Della Pace, l’ultramaratoneta per eccellenza! A fine Marzo, vale a dire qualche giorno fa, in quel di Cinisello Balsamo, nel corso del Campionato Italiano 48ORE non stop inanella ben tre medaglie! La prima lo ha laureato “Campione Italiano Iuta  Master 65 48ORE non Stop”, la seconda medaglia lo ha consacrato “Campione Iuta Master 65 100 Miglia Km 160.9”; ed infine la terza per essersi classificato terzo nella Classifica Assoluta , avendosi lasciati alle spalle fior di avversari. E lui, Dario Della Pace, a dispetto dei suoi anni , prepara già la nuova sfida estrema. “Ovunque vado-sbotta il super atleta Della Pace-mi fanno i complimenti e si accorgono subito chi sono poiché porto sempre avanti il nostro San Giuseppe, il Salento e Copertino, la mia Città, mentre proprio qui dove vivo, nessuno si ricorda d’inviarmi anche un semplice in bocca al lupo o farmi un qualche complimento per quello che da anni porto avanti”! Ma l’uomo e l’atleta Della Pace, la “Locomotiva umana” del Salento, mentre miete un successo e una medaglia dopo l’altra, non si scoraggia e tira dritto per la sua strada, pensando ai prossimi record. Nel settembre scorso, nel corso dei festeggiamenti in onore di san Giuseppe, il protettore di Copertino, si cimentò in una impresa d’altri tempi, percorrendo ben 665 Km da Osimo, dove riposano i resti mortali del Santo dei Voli, sino a Copertino, dove nei pressi del Santuario dedicato al Santo fu accolto da un nutrito gruppo di amici e simpatizzanti! Accanto all’attività agonistica , il nostro spesso svolge attività di testimonianza nelle scuole del Salento! Insomma, da un lato “Nemo profeta in Patria” per buona parte delle Istituzioni e dei politici, dall’altra sono in tanti quelli, media in primis, ad accorgersi bene di lui!

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