Continua senza sosta l’impegno da parte dei Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, teso al contrasto del fenomeno legato all’economia sommersa, con particolare attenzione al cosiddetto “lavoro nero”.
In questi ultimi giorni, i Finanzieri della Tenenza di Casarano hanno individuato un’azienda del posto, operante nel settore calzaturiero che si avvaleva dell’intera forza lavoro, costituita da 5 unità, totalmente “in nero”.
In particolare, i Finanzieri hanno effettuato un preliminare lavoro di appostamento che ha consentito di individuare l’esatto numero dei dipendenti dell’azienda in questione. Quindi, si è proceduto all’accesso nell’opificio (la cui location era abbastanza defilata rispetto al centro cittadino) ed all’intervista degli operai che non hanno potuto negare la loro effettiva posizione lavorativa, cioè il vincolo di subordinazione esistente tra i medesimi ed il titolare dell’impresa.
Successivamente all’intervento delle Fiamme Gialle, l’imprenditore ha provveduto a regolarizzare fiscalmente la posizione lavorativa dei dipendenti “in nero” ed a versare nelle casse dello Stato le relative ritenute non operate e non versate a partire dalla data in cui i dipendenti stessi hanno dichiarato di essere stati assunti, seppur “in nero”. Questo “virtuoso” comportamento non eviterà all’imprenditore l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative da parte dell’INPS, dell’INAIL e dalla Direzione Provinciale del Lavoro, nonché dall’Agenzia delle Entrate per i profili di interesse fiscale, che, nel caso di specie, risulteranno abbastanza “salate”.