Questa mattina, l’on. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno, ha indetto una riunione con il Prefetto e i vertici provinciali delle forze di polizia, per discutere degli episodi ormai all’ordine del giorno di criminalità nella città di Lecce.
Rapine, furti e quant’altro sembrano aumentati in questo periodo e si è vista necessaria quindi una riunione tecnica per migliorare l’attività di prevenzione oltre che di repressione.
L’on. Mantovano ha poi concesso una dichiarazione agli organi di stampa sulle conclusioni ottenute dopo il tavolo di lavoro.
“E’ chiaro che non si possono affrontare tutti questi episodi sullo stesso piano, un conto è la rapina nella tabaccheria o in pasticceria e un’altra è quella da due milioni di euro, perché nel primo caso stiamo parlando di episodi di piccola criminalità, mentre nel secondo si tratta sicuramente di organizzazioni molto più grandi. Quello che ci preoccupa è che c’è la possibilità che queste menti criminali facciano delle piccole rapine come una sorta di allenamento, per poi passare alle più imponenti. Quello che seguirà è un adeguamento del sistema preventivo, che è molto più importante di quello repressivo, per evitare che questi episodi si ripetano. Auto e mezzi quindi per aumentare l’attività di prevenzione e nuovi servizi nell’immediato. Mentre nel lungo termine si prospetta un lungo lavoro di informazione e di direzione per i soggetti più interessati, ovvero le categorie di venditori e gli istituti di vigilanza. Nel futuro c’è un accorgimento, certo c’è poca soddisfazione perché il lavoro è ancora tutto da fare, ma posso garantire che dove è stato già fatto, nelle città in cui questo progetto – denominato Mille occhi sulla città – è partito, si è realizzato un vero controllo sulle rapine.”
Un ultimo accorgimento è stato fatto poi a chiunque abbia competenza e possegga linee dedicate con le forze dell’ordine, perché possa accorgersi in tempo in caso di situazioni sospette e possa avvisare più velocemente carabinieri o polizia.