”Quanto da me scritto nel comunicato stampa, oggetto della querela, e’ stato il risultato di un particolare clima, determinato dall’omicidio di Peppino Basile, a conseguenza del quale, proprio per il ruolo politico che ricoprivo all’epoca del delitto, ero il destinatario di una gran quantita’
di voci e di illazioni, non sempre da me verificate e ponderate. Tra le illazioni giuntemi, vi erano quelle da me scritte nel comunicato, oggettivamente offensive per Alfredo Mantovano, in quanto, sia pure in forma interlocutoria, facevo intendere un comportamento non istituzionalmente corretto del sottosegretario, in merito alle indagini”. Lo afferma in una nota il deputato dell’Idv Pierfelice Zazzera in merito alla vicenda che lo vede oggetto di una querela per diffamazione da parte di Mantovano. ”Devo prendere atto, al contrario, che in piu’ occasioni Mantovano ha pubblicamente stigmatizzato il clima di omerta’ sulle indagini, augurandosi una sollecita individuazione dei responsabili del delitto. Non ho difficolta’ a chiedergli scusa per aver diffuso un sospetto, assolutamente infondato, inerente il suo ruolo istituzionale”, prosegue Zazzera. ”E’ cosa civile, chiedere scusa – conclude – quando si sbaglia. Io ho sbagliato e la tensione del momento non e’ una ragione che possa giustificare il mio errore. Quindi, sono doverose e dovute le mie scuse”.
“Il riconoscimento da parte dell’on. Pier Felice Zazzera dell’oggettività dei fatti e della mia condotta mi permette di annunciare la rimessione della querela a suo tempo proposta.” Lo annuncia il sottosegretario Alfredo Mantovano. “Essa aveva il solo scopo di tutelare, insieme alla mia persona, la funzione che ho l’onore di svolgere: ciò oggi avviene da parte dallo stesso parlamentare dell’Idv, e quindi non vi è più motivo di proseguire nell’azione giudiziaria.”