Colazione amara per il titolare del bar Saicaf, in piazzetta Santa Chiara, a Lecce, fermato per strada e rapinato dell’incasso degli ultimi tre giorni.
Salvatore De Monte, 37enne, in compagnia della moglie Stefania e del loro figlio di 8 anni, rientrava a casa a Monteroni dopo una giornata di lavoro.
Dopo aver mangiato un cornetto al forno Quarta, l’uomo si era messo al volante della sua Porsche Cayenne, quando, in via vecchia San Donato, una via buia nei pressi del forno, un uomo a piedi, alto, con un giubbotto verde militare ed un cappellino nero in testa, ha iniziato a sbracciarsi, attirando la sua attenzione. Credendo avesse bisogno d’aiuto, l’ imprenditore ha così arrestato la marcia, ma subito il bandito ha estratto una pistola e, esprimendosi in dialetto, ha costretto con le minacce il 37enne a consegnargli il portafogli, con all’interno circa 4mila euro.
Nessuna resistenza da parte della vittima che, con la pistola puntata contro, temendo per l’incolumità della propria famiglia, non ha potuto fare altro che assecondare il rapinatore, poi fuggito a piedi, probabilmente per raggiungere uno scooter, parcheggiato nelle vicinanze. Forte lo spavento per la donna ed il bambino, illesi, ma visibilmente provati.
L’episodio è accaduto intorno alle 3.30, quando in zona non passava quasi nessuno. De Monte ha poi attirato l’attenzione di una pattuglia dell’at security, in ricognizione, dando l’allarme. Le indagini sono ora in mano ai carabinieri della compagnia di Lecce. Non è escluso che il bandito, dopo aver riconosciuto il titolare di uno dei locali più frequentati della città, abbia seguito le loro vittime per mettere a segno il colpo.