Sono scattati altri due provvedimenti di chiusura nei confronti di due attività commerciali per mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali, a seguito dei controlli effettuati dalle Fiamme Gialle di Lecce. Salgono così a 7 i provvedimenti di chiusura eseguiti nei primi 20 giorni del 2011.
I provvedimenti in questione, emessi dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, sono state notificate a due ambulanti di chincaglieria e di animali vivi, rispettivamente di Salice Salentino e Lecce, da parte dei Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Lecce.
Tre le mancate emissioni di scontrini contestate, in tre momenti distinti, che hanno portato a predisporre la chiusura temporanea delle attività, che avrà una durata di tre giorni consecutivi.
Per l’ambulante di animali vivi, i giorni di chiusura saranno sei, infatti, l’uomo è già stato destinatario di un analogo provvedimento di sospensione della licenza.
La normativa specifica prevede, infatti, che nei casi in cui vi siano reiterate violazioni dell’obbligo di emissione del documento fiscale (quattro violazioni in un quinquennio) vi sia la chiusura dell’esercizio per un periodo da tre giorni ad un mese, in base alla recidività del contribuente. Nel caso in cui invece gli importi non contabilizzati oggetto di contestazione superino complessivamente i 50.000 euro la chiusura potrà essere disposta da uno a sei mesi.