Si riteneva un semplice operatore di B&B “saltuario” e non “professionale” ed operava pri-vo della prevista partita IVA e non provvedendo all’espletazione di tutti gli altri adempimenti prettamente legati alla natura imprenditoriale di una qualsiasi attività commerciale quali la tenuta della contabilità, l’emissione di ricevute e/o fatture fiscali e la presentazione delle previste dichiarazioni ai fini dell’IVA e dell’I.R.A.P.
In realtà, fin dai primi momenti della verifica fiscale alla quale il B&B è stato sottoposto, rientrante nell’ambito di un più ampio ciclo operativo ideato dal Comando Provinciale della G. di F. di Lecce volto all’emersione di imprese operanti nel settore dell’accoglienza turistica ed in particolare dei B&B, le Fiamme Gialle della Tenenza di Maglie hanno constatato che l’operatore turistico aveva ben poco per definirsi un semplice bed and breakfast a gestione familiare.
Infatti, i militari operanti hanno rilevato la presenza di numerosi elementi di criticità tali far ritenere, senza ombra di dubbio, che il B&B sottoposto a verifica altri non era che un “eva-sore totale”, in quanto in possesso delle specifiche caratteristiche di esercizio d’impresa previste dalla vigente normativa IVA.
In particolare è stata rilevata, tra l’altro, la presenza di un POS, di frigo bar all’interno delle stanze, di un numero di posti letto in numero superiore al consentito, di un campo di cal-cetto/tennis e di una piscina accessoriata pubblicizzati tra l’altro sul sito internet dedicato al B&B, di numerosi acquisti pubblicitari anche in paesi esteri e di un periodo di apertura coincidente praticamente con l’intero anno, in evidente contrasto con il carattere saltuario o per periodi stagionali ricorrenti previsti dalla specifica Legge Regionale n. 17/2001 che inquadra i B&B.
A seguito dell’attività di verifica svolta, il titolare del B&B si è reso responsabile di una evasione complessiva ai fini delle imposte dirette per un imponibile superiore ad € 32.000,00, nonché ad un‘evasione IVA pari ad € 7.500,00, con risvolti anche relativamente all’IVA non versata per € 4.500,00 ed all’IRAP per un imponibile non dichiarato pari a quasi € 75.000,00.