Riesce a divincolarsi dalla presa della madre e, salito su un bob da neve, si schianta su un albero a bordo pista. Protagonista un bimbo leccese di due anni e mezzo, ora ricoverato in ospedale. È grave, ma per fortuna non correrebbe pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto ieri mattina a Trafoi, in provincia di Bolzano. Il bimbo è il figlio di un avvocato leccese, che un paio di giorni fa aveva raggiunto con la famiglia la provincia bolzanina per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Vacanza che ha sfiorato la tragedia, quando il bimbo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe riuscito a divincolarsi dalla presa della madre, salendo su un bob in plastica Dunque, avrebbe iniziato la discesa della pista, percorrendola per alcuni metri finché lo slittino ha terminato la sua corsa, schiantandosi contro un albero ai bordi della pista da sci. Per fortuna, il tratto percorso dal bob non era particolarmente ripido e, dunque, la velocità era contenuta. Ciononostante, il bimbo ha urtato violentemente la testa ed il torace contro il tronco dell’albero.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. La zona è stata raggiunta dall’elisoccorso Pelikan 1 con a bordo il personale medico, che ha intubato il bimbo, trasportandolo poi d’urgenza presso l’ospedale San Maurizio di Bolzano. Sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, vista anche la sua tenera età, il bimbo è stato ricoverato. Nell’impatto contro l’albero ha rimediato un trauma cranico, contusioni alla testa ed un serio trauma al torace. Per tutta la giornata di ieri, a scopo precauzionale, i medici non hanno sciolto la prognosi. In mattinata, le condizioni del pargolo sono leggermente migliorate. Guarirà in quaranta giorni.
Il piccolo ha trascorso la notte sotto lo sguardo vigile dei medici, che a scopo precauzionale, per la giornata di ieri, non avevano sciolto la prognosi. Per fortuna, come detto, il bimbo non correrebbe pericolo di vita. Guarirà in 40 giorni.