Dopo la gambizzazione alla stazione di servizio Esso, arriva l’intimidazione a colpi di pistola. Nella notte, ignoti hanno premuto il grilletto all’indirizzo dell’abitazione di Davide Vadacca, 30enne leccese, ritenuto il successore del boss Nisi.
L’episodio è accaduto nelle ore notturne in via Flumendosa, una traversa di via Adriatica, dove vive il giovane. Pare che i proiettili abbiano raggiunto il citofono dell’abitazione al pian terreno, una vetrata del portone ed un finestrino della sua Bmw, parcheggiata in strada, andato in frantumi.
Sull’episodio indagano i carabinieri e le forze di polizia, già impegnati nelle indagini sul fatto di sangue dello scorso 30 ottobre, avvenuto presso la stazione di servizio Esso, all’uscita di Lecce, all’imbocco della statale che conduce a Brindisi.
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