La 50esima edizione di Vinitaly resterà sicuramente negli annali. E non solo per la partecipazione, tra gli altri, dei Presidenti della Repubblica Sergio Mattarella e del Consiglio Matteo Renzi, ma anche per i corposi risultati internazionali raggiunti da un Paese, l’Italia, che nel segno del vino ha saputo farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo.
In crescita, nel Bel Paese, le esportazioni vitivinicole che hanno superato nel 2015 i 5,4 miliardi di euro con un + 5% rispetto all’anno precedente. La Puglia con i suoi 7,5 milioni di ettolitri e 88 mila ettari a vigneto ha registrato addirittura un + 6% di incremento nelle esportazioni.
Tutto ciò grazie a un grande lavoro dei produttori enoici pugliesi e a un’attività di promozione che gli stessi hanno con costanza e dedizione realizzato negli ultimi anni.
Un’attività di valorizzazione effettuata non solo nei mercati esteri di riferimento, ma anche sul territorio con iniziative e manifestazioni, come il Negroamaro Wine Festival in programma dal 15 al 17 luglio a Brindisi, rivolte ai turisti e in grado di creare un legame con le tradizioni produttive ed enogastronomiche pugliesi.