CANNOLE (Lecce) – Praticano un foro nel muro dell’ufficio postale ed attendono l’arrivo del direttore per compiere la rapina, ma arrivano i carabinieri e finiscono in manette.
Si tratta di tre uomini, due brindisini ed un ostunese, già noti alle forze dell’ordine – Roberto Giuseppe Niccoli, di 61 anni, Salvatore Quinto, di 53 anni, e Oronzo Sgura, di 57 anni – arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Norm della Compagnia di Lecce e dai colleghi della stazione di Bagnolo del Salento.
I tre sono stati bloccati alle prime ore del mattino all’interno dell’ufficio postale di Cannole, che avevano intenzione di rapinare. Come accertato dai militari, i banditi hanno approfittato di un immobile adiacente disabitato per praticare un foro nel muro perimetrale dell’ufficio postale ed attendere l’arrivo dei dipendenti per compiere la rapina. Ma gli è andata male e sono finiti in carcere.
I carabinieri, infatti, che già da tempo stavano monitorando gli spostamenti di alcune vetture notate in occasione di episodi analoghi, nella tarda serata di ieri hanno notato una delle auto sospette nei pressi delle Poste di Cannole.
Dopodiché hanno scoperto il buco nel muro ed è stata predisposta la trappola, scattata poco dopo l’alba di oggi, quando attorno alle 5.30 i tre brindisini sono giunti sul posto ed hanno parcheggiato una Lancia Y (tra l’altro provento di furto), nei pressi dell’ufficio postale per utilizzarla per la fuga.
I tre rapinatori, tuttavia, non sapevano che i militari erano già lì ad attenderli. E così, dopo avere cinturato l’intera zona, è scattata l’operazione. Dopo avere inizialmente bloccato uno dei tre banditi rimasto al volante della Lancia (a bordo aveva una ricetrasmittente che utilizzava per comunicare con i complici all’interno dello stabile), i carabinieri hanno bloccato gli altri due rapinatori, mentre stavano per attraversare il foro nel muro.
Oltre ad essere in possesso di un’altra ricetrasmittente simile a quella sequestrata al “palo”, indossavano passamontagna ed uno di loro impugnava una pistola, rivelatasi giocattolo. Per i tre si sono aperte le porte della casa circondariale di Lecce.