BORGAGNE (Lecce) – Ancora un riconoscimento per la presidente dell’associazione Sunrise Onlus di Borgagne Maria De Giovanni, ieri sera a Borgagne ha ricevuto la targa come riconoscimento ufficiale del suo impegno nel sociale con la sua associazione.
Il premio Vrani, alla sua 29 edizione, è organizzato dal circolo culturale di Borgagne e il comitato scientifico è formato da: Benedetto Accogli presidente apol Lecce, Annarita Carati dirigente scolastico Istituto Comprensivo Melendugno, Marcello Favale giornalista Rai, Francesco Macchia docente Università di Bari, Marco Poti sindaco del comune di Melendugno, Piero Saracino presidente circolo culturale ricreativo Borgagne. Il premio Vrani ha come obiettivo premiare le eccellenze che si sono distinte nel territorio e nel mondo, ieri sera un grande riconoscimento è stato dato all’associazione Sarai Solus di Borgagne che ha realizzato il progetto socio sanitario “Il mare di tutti”.
Con questo progetto la presidente Maria De Giovanni e il suo staff formato da personale medico e paramedico offrono la possibilità alle persone affette dalla sclerosi multipla SLA e malattie similari di poter effettuare la fisioterapia a mare. “Sono onorata di ricevere questo Premio dichiara la presidente Maria De Giovanni, questo perché vuol dire che l’associazione Sunrise è una realtà vivente nel territorio e tanto si prodiga per ottimizzare qualitativamente la vita delle persone con gravi difficoltà, coloro che hanno bisogni speciali. Il progetto “Il mare di tutti” ha una grande portata dal punto di vista della sua entità, pur nelle difficoltà che si incontrano sempre comunque sono felice di regalare la possibilità a chi soffre di uscire dalla sua solitudine e andare a mare.
Non solo per divertimento quindi ma si uniscono le due qualità del mare: i benefici che esso comporta dal punto di vista psicologico e quelli invece legati alla fisioterapia che in acqua è molto più semplice da eseguire. Anche quest’anno stiamo accompagnando persone che non vanno al mare da più di 20 anni, la cosa ci fa riflettere molto su come viene affrontata la disabilità oggi, però e parlo a nome di tutta l’associazione, noi siamo pronti a rispondere a questa necessità.