ZOLLINO (Lecce) – “La Notte della Taranta è il recupero della tradizione nella civiltà urbana, dell’accoglienza, dell’aggregazione, del riordinamento rispetto ad alcuni temi, attraverso gli elementi più importanti della musica: la parola, il suono, il gesto, la danza.” Lo ha detto Enzo Avitabile, uno degli artisti che sarà sul palco del Concertone finale a Melpignano il 24 agosto e che oggi in sala prove al Centro Polivalente di Zollino ha provato insieme all’Orchestra Popolare.
Avitabile, nonostante le numerose partecipazioni al festival itinerante de La Notte della Taranta, sarà per la prima volta tra gli ospiti dell’evento conclusivo di Melpignano. Tra i brani della tradizione salentina chiamato reinterpretare c’è anche “U Pecoraru”, per celebrare l’amore che non è mai violento. Un messaggio d’amore importante che sarà lanciato al pubblico presente nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani e al pubblico televisivo che seguirà la diretta su Rai 2 a partire dalle 22,40.