Parte il cantiere all’interno dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce per l’istituzione dei primi posti letto per degenti con disturbi alimentari. L’annuncio davanti alle pazienti e ai genitori è stato dato oggi dal direttore sanitario della Asl di Lecce, Antonio Bray e dalla dirigente del Centro per la Cura e la ricerca sui disturbi alimentari di Lecce, Caterina Renna. “Una grande emozione questa mattina per una lunga battaglia che da anni ci ha visto in prima linea – afferma la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone – La Regione ha stanziato oltre 2 milioni di euro per la ristrutturazione dell’edificio diurno e la realizzazione di camere accoglienti nell’ospedale Vito Fazzi affinchè le pazienti con i casi più gravi possano avere l’assistenza e le cure h24”.
“Sino ad oggi un grande lavoro è stato fatto dagli operatori del Centro diurno diretto dalla dottoressa Renna diventato punto di riferimento in tutta la Puglia – continua Capone – Tante ragazze con le loro famiglie hanno trovato finalmente un centro qualificato, dove la cura e la riabilitazione avviene con percorsi multidisciplinari anche attraverso laboratori culturali. Come hanno evidenziato oggi le stesse pazienti che con coraggio hanno raccontato le loro storie e la loro odissea in giro per l’Italia sino a quando non sono arrivate al centro di Lecce dove hanno ritrovato la “vita”. “Oggi è stata messa così la prima pietra di un importante traguardo- conclude la Presidente – che la Regione sosterrà fino a quando non sarà concluso. Ringrazio il direttore generale della Asl di Lecce, Stefano Rossi, il direttore amministrativo, Yanko Tedeschi, il direttore dell’ospedale V.Fazzi, Osvaldo Maiorano, il direttore del dipartimento Salute mentale, Serafino De Giorgi per la collaborazione e il grande impegno e ringrazio tutte le famiglie che continuano ad avere fiducia nel centro di Lecce, hub di tutta la Puglia.