LECCE – Il Consorzio d’aziende “Leccentrico”, Confcommercio, Confesercenti, Fedimprese e Federmoda tutti uniti su un punto: nessuna chiusura va bene in città senza parcheggi sufficienti. La Commissione per le attività produttive presieduta da Federica De Benedetto ha accolto proposte e istanze dei commercianti anche in questo secondo appuntamento. Insomma, per tutti è necessario pensare prima ai servizi e poi ai cambiamenti della viabilità. Viale Marconi deve tornare come prima, secondo i commercianti. Niente inversione, dunque, e unanimità sul fallimento delle chiusure natalizie: non hanno funzionato e hanno creato problemi economici al commercio del centro. In commercianti chiedono di non applicare il piano traffico del 2001, perché è passato troppo tempo e prevedeva prima l’apertura dell’ex Massa e altre soluzioni di parcheggio. “Si blocchino i test sulla nostra pelle”: è la richiesta dei commercianti, che la presidente di Commissione, Federica De Benedetto, ha messo a verbale.
“Vogliamo collaborare con l’amministrazione, ma è necessario che i politici siano disposti a dialogare. Abbiamo proposto la riapertitra dei parcheggi di Piazza Libertini, depositando contemporaneamente un progetto per il recupero dei posti auto senza intaccare la bellezza delle mura del Castello Carlo V.” – ha spiegato Sergio Valentini, che ha dato vita con altri commercianti al Consorzio Leccentrico, nato dal movimento di oltre 250 commercianti, “Lecce Libera”. “È stata una riunione molto serena in cui abbiamo spiegato le nostre posizioni – spiega Danilo Stendardo, presidente Fipe e rappresentante Confcommercio – È importante questo momento di ascolto in Commissione Attività Produttive, voluto dalla presidente Federica De Benedetto. Possiamo aiutare la politica a prendere le scelte giuste guardando alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Le chiusure non hanno funzionato: non possono funzionare senza un numero di parcheggi sufficienti. Chi viene dalla provincia nei giorni di festa rinuncia a venire in centro dopo molto tempo passato imbottigliato nel traffico e poi non torna più. Noi consigliamo di bloccare ogni cambiamento se prima non si offrono parcheggi agli utenti”.