L’ultima giornata prima del giro di boa, mette sulla strada del Lecce il Parma del ds salentino Daniele Faggiano. I gialloblu vengono da un pesante schiaffone subito a Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini: cinque reti che gridano vendetta alla prima occasione utile di riscatto. Il fato vuole che la prima occasione utile sia il posticipo di lunedì sera contro i ragazzi di Liverani. I giallorossi, dal canto loro, hanno bisogno di invertire drasticamente l’andamento delle ultime tre gare che gli ha visti uscire battuti contro Brescia fuori casa, Bologna e Udinese in casa. Certamente la gara di lunedì non sembra essere la più agevole per invertire questa tendenza negativa in fattore di risultati. La velocità delle frecce gialloblu è senza dubbio un elemento particolarmente pericoloso in virtù della staticità del Lecce dell’ultimo periodo.
Roberto D’Aversa, in questo campionato, non ha quasi mai cambiato l’impostazione tattica, puntando su un 4-3-3 capace di esaltare le caratteristiche dei suoi. Basta guardare la classifica, infatti, per rendersi conto che il Parma sta disputando un campionato di tutto rispetto sostando appena fuori dalla zona Europa League. Nel collaudato sistema di gioco di D’Aversa risulta imprescindibile la figura poco sponsorizzata di Bruno Alves, autentico leader carismatico capace di guidare i suoi sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista motivazionale. È sicuramente la corsa l’arma migliore degli emiliani che già nel reparto arretrato possono contare su cursori come Gagliolo, ma soprattutto Matteo Darmian, desideroso di riprendersi la nazionale e l’Europeo. Il centrocampo parmense predilige poco il fraseggio andando a giocare soprattutto sulle seconde palle o in appoggio del reparto offensivo. In settimana è arrivato Kurtic dalla Spal, per caratteristiche molto simile a Kucka, entrambi fortissimi dal punto di vista fisico-atletico e abili negli inserimenti.
Il tridente offensivo è un reparto grandi firme con Gervinho, Inglese e il neo juventino Kulusevki in grado di colpire in qualsiasi momento e contro qualsiasi difesa. Il quadro che ne esce sembrerebbe non dare chance ai giallorossi che in questo momento poco brillante stanno evidenziando dei limiti preoccupanti dal punto di vista atletico. Vero è, che mister Liverani, già in passato, è stato in grado di invertire la rotta riportando la nave nella giusta direzione. Il Parma in casa, proprio per le sue caratteristiche che richiedono spazi per le ripartenze, ha evidenziato qualche limite. Sarà compito di Lucioni e compagni, quindi, riuscire a non dare profondità a Gervinho e Kulusevki e magari colpire gli emiliani proprio con la loro arma migliore.