PESCARA/LECCE – Colto da un improvviso infarto, ha trovato in due infermieri lì presenti i suoi “angeli custodi”, che gli hanno prestato le prime cure, salvandogli così la vita. Protagonista della vicenda è un 67enne leccese, soccorso presso la stazione di Pescara, dove – così come i suoi soccorritori – era in attesa di salire sul treno per Chieti.
I due infermieri, entrambi pugliesi, si trovavano in stazione perché dovevano partire per Pesaro, per sostenere un concorso d’assunzione nella Asl di Chieti: per fortuna del malcapitato salentino, residente a Bucchianico, in Abruzzo, si trovavano nel posto giusto, al momento giusto.
I due infermieri – un uomo ed una donna – infatti, hanno prestato immediatamente soccorso al 67enne, che hanno rianimato con un defibrillatore portato sul posto dal capotreno del Frecciargento, che era in procinto di partire per il capoluogo di provincia abruzzese.
Dopo essere stato stabilizzato, il malcapitato è stato affidato alle cure del 118, nel frattempo accorso sul posto, ed accompagnato d’urgenza in ospedale, dov’è ricoverato in gravi condizioni.